Nella scena in cui l' FBI cerca il garage, la porta si apre due volte. La prima quando essi girano attorno, la seconda quando vi rigirano attorno ed il nastro esce.

D'accordo che è una favola e che forse vado a cercare un po' troppo il pelo nell'uovo, ma in una scena si dice che la signorina Trinciabue ha partecipato alle Olimpiadi nel lancio del peso, del giavellotto e del martello. Sucessivamente si vede la stessa signorina Trinciabue con una felpa delle Olimpiadi del 1972 facendo presumere che abbia per l'appunto partecipato a tali Olimpiadi, tuttavia va rilevato che il lancio del martello femminile alle Olimpiadi è stato ammesso solo nel 2000 (mentre il film è anteriore essendo del 1996): ma come è possibile ?

Scena in classe dove mettono un lucertolone (tritone) nel bicchiere della preside (sig trinciabue). Il tutto non dura piu di 2/3 minuti ma l'orologio a parete della classe segna all'inizio le 9 meno 10 e alla fine le 9 e 10. In una scena successiva (sempre in classe) nonostante la durata l'orologio e' fisso sulle 9 e 30.

Nella scena finale Matilda apre la copertina di Moby Dick gira una pagina e legge l'incipit "Chiamatemi Ismaele": alla seconda pagina di un libro in realtà si trova soltanto il frontespizio.

Quando Matilda spalma il burro d'arachidi sul suo panino si vede che il barattolo è pieno come se fosse nuovo, ma nella scena successiva ci manca quasi una metà del burro d'arachidi.

Quando l'FBI va nel garage di Danny de Vito, gli agenti fanno una telecamera per filmare tutte le cose illegali. Matilda li scopre e, con i suoi poteri, apre la telecamera e prende la cassetta. Ehehe, se ci fate caso lo sportellino della telecamera era già aperto...

La Trinciabue incolpa Matilda per averle messo il tritone (rettile) nella brocca, e Matilda si limita solamente a dire che non è stata lei. Quando la Trinciabue esce dall'aula, la bambina con gli occhiali, vera responsabile dello scherzo, ringranzia Matilda per non aver fatto il suo nome. Ma Matilda non poteva sapere che era stata veramente la bambina con gli occhiali, dato che non aveva assistito alla scena perchè era rinchiusa nello strozzatoio.

Il papà di Matilda si è ritrovato con il cappello incollato alla testa e la madre cerca di strapparglielo ma quello non si muove di un millimetro (la scena è ripresa da vicino). In seguito, la madre "fa lo scalpo" al marito e così lo libera dal cappello: alla fine si vede che sono rimasti dei brandelli di copricapo attaccati alla fronte, una leggera arrossatura circolare intorno alla testa ma i capelli intorno sono assolutamente perfetti: per rimuovere quel cappello "inamovibile" la donna non ha dovuto tagliare nemmeno una ciocca. La conclusione della gag è incongruente con quanto visto in precedenza perchè prima il cappello pareva incollato completamente, poi invece vediamo tracce di colla solo sulla fronte e non perimetralmente a tutto il cranio dell'uomo.

Nel film, quando la Trinciabue prende la bambina con le treccine e la lancia via, sbaglia totalmente la tecnica del lancio del martello (che nel film avrebbe dovuto utilizzare per il lancio), il che è un po' difficile, visto che si tratta di campionessa olimpica....

Nella scena in cui i genitori firmano il documento di adozione per Matilda, un'quest'ultima sostiene di averlo fotocopiato dalla biblioteca. Però in un'inquadratura si vede il nome della sua famiglia, cioè Wormwood, scritto con la macchina dattilografica: se Matilda l'aveva fotocopiato da un libro in biblioteca, com'è che c'è anche il suo cognome, quando invece dovrebbero comparire scritte tipo: "Il/La sottoscritto/a.......................", ecc.?

Per dimostrare i suoi poteri alla maestra, Matilda riempie un bicchiere d'acqua; peccato che la Trinciabue avesse svuotato quella brocca poco prima (tritone compreso!).

Il coperchio della scatola di cioccolatini cambia posizione da come Miss Honey lo riappoggia a come la Trinciabue lo trova.

Di sera, Matilda spia la Trinciabue che mangia un cioccolatino CON LA CARTA!

Quando Miss Honey scappa per le scale dopo aver sbattuto la porta di casa, si vede appeso al soffitto il lampadario che la Trinciabue aveva fatto cadere "atterrando" dopo il salto dalle scale.

Nella scena in cui la Trinciabue viene "terrorizzata" dal gatto nero si può vedere sulla fiancata posteriore della sua macchina vicino l'inquadratura a sinistra il riflesso del tecnico che muove la macchina da presa.

Nella scena in cui Bruce Pappalardo deve mangiare la torta, quando riceve la prima fetta, si nota un orologio a muro segnare le le 11. 29 e quando finisce di mangiare tutta la torta sono le 11. 35.