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1 maggio 2023, selidori
Temporaneo per test:
| Inviato il: 2004-02-02 |
Tipo: Continuità |
N°: 30244 |
| AUTORE: hilts |
| Il capitano invita a pranzo al ristorante Domenico. La donna seduta la tavolo dietro di lui alternativamente in alcune inquadrature mangia ed in altre ha le mani sotto al mento, mentre il tovagliolo (che nessuno toccca) cambia di posizione. |
| Inviato il: 2004-02-02 |
Tipo: Continuità |
N°: 30245 |
| AUTORE: hilts |
| Dopo essere stato colpito dal contadino, Domenico ha una benda sotto al cappello, che cambia spesso di posizione. |
| Inviato il: 2004-02-02 |
Tipo: Continuità |
N°: 30246 |
| AUTORE: hilts |
| Sulla macchina del capitano durante la marcia sventola un gagliardetto. In un'inquadratura esso è perfettamente srotolato, nella successiva è un po' arrotolato su se stesso. |
| Inviato il: 2004-02-02 |
Tipo: Continuità |
N°: 30247 |
| AUTORE: hilts |
| L'ardito grasso con in teschio sul petto ha una coperta legata a bandoliera. Ad un certo punto da accanto al conducente del mezzo si sposta di dietro con gli altri. Nel passaggio tra le due inquadrature la coperta ha due posizioni diverse. |
| Inviato il: 2004-02-02 |
Tipo: ND |
N°: 30248 |
| AUTORE: hilts |
| Arrivati a Mantova i fascisti iniziano a saccheggiare e bruciare una sede comunista. La stessa foto di Lenin viene buttata due volte nel fuoco. |
| Inviato il: 2004-02-02 |
Tipo: Continuità |
N°: 30249 |
| AUTORE: hilts |
| Per le strade di Mantova i fascisti fanno sfilare degli oppositori con dei cartelli al collo. Un fascista con il cappello da alpino, che marcia dietro agli oppositori, in una scena è attaccato ad un fiasco di vino a bere, mentre nell'inquadratura successiva fa il gesto di avvicinare di nuovo il fiasco alla bocca. |
| Inviato il: 2004-02-02 |
Tipo: Continuità |
N°: 30250 |
| AUTORE: hilts |
| Il magistrato, che deve bere l'olio di ricino, ha il bicchiere davanti che è riempito a livelli diversi a secondo delle due inquadrature. |
| Inviato il: 2004-02-02 |
Tipo: Storico |
N°: 30251 |
| AUTORE: hilts |
| Domenico è stato in parte rapato dagli antifascisti di Mantova e dice che lo hanno fatto non rispettando il lunedì, giorno di riposo dei barbieri. In realtà la "Marcia su Roma" si è svolta tra il 26 ed il 30 ottobre del 1922. Solamente il giorno 30 ottobre era un lunedì, ma a quella data i fascisti già erano alle porte di Roma e non potevano essere ancora a Mantova. |
| Inviato il: 2004-02-02 |
Tipo: Anacronismo |
N°: 30252 |
| AUTORE: hilts |
| Ad una diecina di chilometri a sud di Mantova i due protagonisti requisiscono una macchina e chiedono indicazione a due contadine la direzione per la via Cassia. In realtà questa strada in epoca moderna arriva fino a Firenze, quindi non solo sembra illogico che da Mantova si chieda la direzione di una strada che inizia ad una distanza di circa duecento chilometri, ma anche che due contadine mantovane (nel 1922) conoscano la direzione per una strada così distante dalla loro realtà quotidiana. |
| Inviato il: 2004-02-02 |
Tipo: Continuità |
N°: 30253 |
| AUTORE: hilts |
| Tognazzi, preso a pietre da alcuni contadini, perde la fascia mollettiera della gamba sinistra, eppure dopo continua a portarla. |
| Inviato il: 2004-02-02 |
Tipo: Storico |
N°: 30254 |
| AUTORE: hilts |
| Il capitano che presidia la strada per Roma riceve l'ordine di far passare i fascisti da un certo generale Cittadini. In realtà il comandante del presidio di Roma che comunicò l'ordine del re di far entrare i fascisti a Roma era il generale Emanuele Pugliese. |
Errori (17)
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