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Errore originale di kabiria
spedito il 19/07/2005
Max, il trombettista, sta raccontando al vecchio di quando Novecento, all'improvviso e come un quadro che cade, gli annunciò di volere scendere dalla nave. Ebbene, nel suo racconto, Max riferisce che Novecento gliene parlò a metà traversata fra Genova e New York, e mi pare insista anche su questo punto, come per specificare che quella conversazione avvenne nel bel mezzo dell'oceano. Eppure, quando poi nel film si vede la scena diretta in cui dà la notizia all'amico, Novecento dice: "A New York, domani, scenderò dalla nave". Certo la traversata non poteva durare solo due giorni (nel testo di Baricco mi pare si parlasse di sei giorni di navigazione), quindi questa potrebbe essere un'incongruenza nella narrazione.
Tratto da La Leggenda del Pianista sull'Oceano
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