Blu Profondo La malattia da decompressione non esiste! Il laboratorio in cui si effettua il prelievo allo squalo si trova a 70 metri di profondità ed è dunque pressurizzato ad 8 atmosfere (1 + 70/10). Ora, tralasciando che l'intera struttura è priva di senso (perché mai realizzare il laboratorio in questo modo?) oltre i 66 metri circa la normale aria diventa tossica, ragion per cui i sub che si immergono in grandi profondità usano miscele a ridotto contenuto di ossigeno. Anche ipotizzando che la struttura utilizzi una apposita miscela (che sarebbe costosissima in tali volumi) dato che essa sarebbe 8 volte più densa della normale aria, i suoni sarebbero tutti distorti e la respirazione difficoltosa a causa della minore fluidità della miscela stessa, invece i personaggi parlano e respirano normalmente. Ciò detto, anche riuscendo a sfuggire agli squali, nessuno dei personaggi sarebbe potuto giungere vivo alla fine del film poiché semplicemente sarebbero morti per le conseguenze della depressurizzazione troppo rapida. Ah, altro errore: nella scena in cui viene aperta la porta che da sulla tromba dell'ascensore, il gruppo sarebbe dovuto essere "sparato" all'istante verso l'alto a mo di cannone e morire all'istante,