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Radiofreccia (1998) [33 errori]

Anacronismo: [N° 8476] Nella varie scene girate nello spogliatoio si puo' notare che i modelli delle scarpe da calcio che gli attori indossano sono molto piu' recenti rispetto a quelli in uso nel periodo.

Anacronismo: [N° 8477] Tra i vari anacronismi frequenti in film che come questo sono girati nei luoghi in cui si svolgono ma in altri tempi, ho notato i cartelli stradali e i distributori automatici, tutti di tipo troppo recente per un' ambientazione anni '70.

Anacronismo: [N° 8478] Inizio del film, nella scena in cui si vede la strada che scorre veloce che poi arriva al cimitero dove Freccia stà parlando sulla tomba del padre: sulla sinistra lungo la strada, si vede un distributore della Q8, si vede meglio con l'immagine rallentata. A parte che mi sembra che nel 1975, periodo in cui è ambientata la scena, la Q8 non fosse presente in Italia, l'insegna è sicuramente moderna, cioè di quelle che si vedono in giro in questi tempi.

Geografia: [N° 8479] Quando i ragazzi escono dalla discoteca e si dirigono verso la macchina di Freccia � appena mattino e sta spuntando il sole ma quando arrivano da Freccia � di nuovo notte fonda ... forse la macchina era a 200 km !!!

ND: [N° 11428] A un certo punto del film si sente la voce di Bruno che dice: "Da luned� verr� attivata una linea telefonica", e allora come fa Freccia quando si trova a Brescello e per caso becca Radio Raptus che � all'inizio delle trasmissioni e non ha ancora una linea telefonica a chiamare la radio e a richiedere "Sweet home Alabama"?

Anacronismo: [N° 14185] Durante una la scena in cui Bruno mostra agli amici la sede della sua radio "rimodernata" con il contributo dello sponsor, vengono inquadrati vari apparecchi che solitamente si trovano in una regia radiofonica. In particolare viene inquadrato un registratore verticale a bobina, un modello con display digitale, sembrerebbe un TEAC, ma non ne sono sicuro, che sicuramente nel periodo in cui è ambientato il film (siamo nel 1975/77) era inesistente, in quanto si tratta di un modello risalente alla seconda metà degli anni '80. Comunque gran film.....

Doppiaggio/Cartelli: [N° 16576] Quando freccia si alza e va a parlare al microfono inizia il suo discorso dicendo: "Credo nelle rovesciate di Bonimba e ... credo al doppio suono del campanello del padrone di casa che vuole l'affitto ogni primo del mese" ecc... A fine film però quando Bruno mette la cassetta con il discorso di freccia la frase è un po modificata e dice: "Credo al doppio suono del campanello di casa che viene a prendere l'affitto ogni primo del mese" ecc... I due discorsi non dovrebbero essere identici visto che la cassetta è stata registrata durante il vero discorso di Freccia?

Anacronismo: [N° 16635] Primo errore: All'inizio del film quando trovano il corpo di quello che è Stefano Accorsi si vede una ambulanza il cui portello laterale manca di maniglia per l'apertura, improbabile per un mezzo del genere... Secondo errore: la macchina del funerale è di un modello improbabile per l'epoca. Terzo errore: il furgone modello fiat 238 con il quale compiono il furto nel cantiere possiede degli specchietti retrovisori esterni di un modello non dell'epoca.

Anacronismo: [N° 16997] Quando freccia telefona alla ragazza di Carpi e lei non risponde si può notare sul tavolino una copia di Dylan Dog.... ma in quel periodo il fumetto non era ancora nato, nascerà circa 10 anni dopo!!

Anacronismo: [N° 19878] Al termine del film, momento della chiusura definitiva di Radio Raptus, Bruno inserisce la cassetta dove è registrata la voce di Freccia. Dall'inquadratura, però, si nota che il tipo di cassetta è un modello che si è cominciato a produrre dalla fine degli anni '80 in poi. Ricordate le cassette... antidiluviane dei mitici anni '70?

ND: [N° 20455] La scena è quella in cui Freccia registra il famoso discorso "Credo...": quando si avvicina alla consolle per parlare, si vede che alza il cursore del microfono e lo prova picchiandoci sopra. La radio sta trasmettendo la bellissima "Lord of the starfields" di Bruce Cockburn, registrata su un nastro a bobina. Freccia interrompe la trasmissione premendo il tasto REC dello stesso registratore tagliando di netto la canzone, quindi senza abbassare il cursore (o volume di uscita) del mixer corrispondente al registratore a bobina, per sfumare la canzone. Premere il tasto REC senza abbassare il cursore del mixer causa un fortissimo segnale in uscita, un fischio, che si genera appunto quando si mette in registrazione una piastra con il volume di uscita alzato, rendendo peraltro impossibile la registrazione stessa del discorso, che sarebbe coperta dal fischio. Sembra una stupidaggine, ma in realtà è un grave errore. Una registrazione in questo modo non sarebbe mai potuta avvenire, dalla radio sarebbe uscito solo un fastidiosissimo fischio!

Anacronismo: [N° 21878] Innanzitutto i vestiti per essere negli anni '70 sono completamente sbagliati, perchè nessuno in quel periodo avrebbe mai portato la camicia fuori dai pantaloni. e poi la targa del maggiolino è rossa e bianca su campo nero, ma quelle targhe sono state introdotte nel 76 e quella scena (dove segnano il territorio) è ambientata nel 73.

ND: [N° 26087] Freccia registra il suo discorso durante una notte in cui dorme in radio. Solitamente durante la notte, prima dell'invenzione delle regie automatiche attualmente in uso, le radio private trasmettevano musica registrata su nastri a bobina a lunga durata (anche di 12 ore...) chiamati in gergo "pizze" proprio perchè avevano la forma e le dimensioni di una pizza, e che venivano riprodotti dai famosi e ormai superati registratori a bobina verticali, chiaramente visibili in alcune scene del film. Quando però Freccia registra il suo discorso, interrompe la riproduzione "notturna" di un nastro a bobina piccolo, su un registratore orizzontale, che non veniva mai usato durante la notte semplicemente perchè durava troppo poco. Ho lavorato in radio per 15 anni, per cui credo di sapere ciò che dico.....

Cameo: [N° 32469] Breve apparizione di Luciano Ligabue all'inizio del film, nella prima Radio FM che viene spiata da Freccia e dai suoi amici .

Continuità: [N° 38844] Quando Freccia esce dal laghetto dopo aver ridato la libertà al pesce siluro, si può notare, mentre si ricorica sull'erba, che la gamba dei pantaloni appena immersa nell'acqua è asciutta!

Trucco: [N° 38845] Freccia telefona alla sua bella e lei non le risponde...allora lui s'arrabbia ("Rispondi CAZZO") e alla fine sbatte via tutto. Quando fa volare via il telefono si nota come questo non sia collegato a nessun filo! Che sia per questo che non gli rispondeva??

Anacronismo: [N° 39417] Durante il duello in strada, quando la telecamera inquadra Freccia di fronte, alle spalle di Stefano Accorsi ci sono dei negozi (credo chiusi...ora non ricordo bene). Uno di questi negozi è un tabaccaio che ha l'insegna (moderna) della "T" bianca su sfondo blu neon, e non (anni 70) della "T" bianca su sfondo nero.

Curiosità: [N° 51347] La colonna sonora, che racchiude alcune delle canzoni più trasmesse dalle radio italiane degli anni 70, (da Rebel Rebel di David Bowie a Vicius do Lou Reed), è costata alla produzione 600 milioni di lire in diritti d'autore. Vi mancano tuttavia, rispetto alle intenzioni di partenza, le canzoni dei Rolling Stones, perchè decisamente troppo costose.

Incongruenza: [N° 53982] A fine film viene detto che Adolfo il barista (Francesco Guccini) è ormai passato dall'altra parte del bancone, poiché ha la lasciato la gestione del bar a sua figlia. Tuttavia all'inizio del film quando i 3 amici stanno facendo finta di piangere per la chiusura della radio Francesco Guccini sta proprio dietro il bancone...

Cameo: [N° 53986] La figlia del barista è interpretata da Teresa Guccini, figlia di Francesco.

Incongruenza: [N° 53988] La voglia a forma di freccia che ha Ivan "Freccia" Benassi (Stefano Accorsi) cambia aspetto posizione e forma per tutta la durata del film, mi pare anche il minimo.

Omaggio: [N° 53989] I suoni di rospi e altri animali nella scena notturna del siluro, sono gli stessi effetti sonori registrati per il brano "Rane e Rubiera Blues" dall'album "Buon Compleanno Elvis" di Ligabue.

Curiosità: [N° 53990] Dubito molto seriamente che un barista di famiglia operaia con Stalin incorniciato vicino al bancone si possa chiamare "Adolfo". O è una svista o Ligabue l'ha messo apposta per i più attenti.

Anacronismo: [N° 56990] In una scena in cui i ragazzi partono con la macchina inizia la canzone "Werewolves of London" di Warren Zevon che è del 1978 mentre nel film credo si arrivi sino al 75 massimo

FinaleSvelato: [N° 57302] Freccia muore di overdose.

Anacronismo: [N° 61615] Il film è ambientato tra il 75 e il 77. Freccia gioca a Space Invaders che è del 78 ed è arrivato in Italia nel 79.

Luci: [N° 88977] Il vocalist nella scena iniziale in cui parla nell'ultima trasmissione prima della chiusura della radio afferma che sono le 22 ma si vede benissimo fuori dalla finestra che c'è ancora il sole!

Cameo: [N° 94378] All'inizio del film, Bruno parla con Adolfo al bancone del bar delle radio libere. La voce del deejay che parla alla radio è quella di Ligabue.

Trucco: [N° 96207] Alle 1.38.00 del DVD, quando Freccia da fuoco alle auto rubate, si vede la prima, una Mercedes, che brucia. A parte che quella che brucia non è una Mercedes, si vede dalla mascherina, e poi si nota che la macchina è un catorcio ed è solamente uno "scheletro", senza finestrini e senza interni. Anche se bruciasse da 30 minuti, un auto completa non può ridursi in quel modo. Quella è solo una carrozzeria presa da uno sfascia carrozze.

Fisica/Dinamica: [N° 96485] Verso la fine Freccia cosparge di benzina la Mercedes che ha rubato per incendiarla: a parte il fatto che un occhio attento nota che non si tratta di benzina ma di qualcosa di più pesante (probabilmente acqua colorata), mentre versa il liquido (qualunque esso sia) una parte gli schizza sugli abiti. Se fosse stata veramente benzina intanto sarebbe stato molto più attento, e in caso contrario i panni gli avrebbero preso fuoco addosso non appena avesse acceso il fiammifero.

Anacronismo: [N° 125506] Intorno al minuto 20, quando i protagonisti viaggiano sul Maggiolino ascoltando "Sweet Home Alabama" si vede che la linea che delimita la carreggiata � di colore bianco, ma all'epoca in cui � ambientato il film tali linee erano gialle.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 125508] Quando Ivan (Accorsi), dopo aver cercato di telefonare a Cristina, ribalta il tavolo facendo cadere anche il telefono (1 ora e 27 minuti), il rumore che si sente non corrisponde a quello che farebbe la caduta di un telefono di quel tipo (a disco combinatore), che � piuttosto pesante.

ND: [N° 127705] Nella ripresa aerea del corteo funebre di Freccia (Accorsi) compare un tizio con i capelli bianchi e la cravatta che nell�inquadratura si nota alle spalle di Serena Grandi, sulla sinistra. Nell�immediatamente successiva ripresa frontale, per�, questa comparsa � misteriosamente balzata a destra della Grandi

Cast: Alizia Borsari Bruno Ardilesi Fulvio Farnetti Ottorino Ferrari Paolo Cremonini Manuel Maggioli Little Taver Paolo Maria Scalondro Cosima Coccheri Cristina Moglia Serena Grandi Patrizia Piccinini Francesco Guccini Roberto Zibetti Enrico Salimbeni Alessio Modica Luciano Federico Stefano Accorsi		Regia: Luciano Ligabue Titolo originale: Radiofreccia Genere: Commedia Durata: 112 Nazionalità: Italia Link: Link1 IMDB