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La rivincita di Natale (2004) [16 errori]

Doppiaggio/Cartelli: [N° 30573] All'inizio del film Dellai dice che Abatantuono è stato sconfitto rocambolescamente in una partita giocata 15 anni prima... ma dal Natale 1986 al Natale 2003 sono trascorsi 17 anni.

Plot Hole: [N° 30574] Solo a metà partita Abatantuono viene a sapere che Dellai è un finto oncologo e finanzia le truffe del gioco d'azzardo, e che il tumore di Haber è in realtà finto. Ciò nonostante per giorni e giorni avesse cercato Dellai al reparto oncologia dell'ospedale di Bologna... strano che il medico di turno non gli avesse detto subito che il vero Dellai non esercitava più da ben 5 anni...

Incongruenza: [N° 30688] Nel film "Regalo di Natale" Gianni Cavina si chiamava Ugo Bondi, mentre nel seguito si chiama Ugo Cavara.

ND: [N° 30796] Dopo la battuta sulla bellezza femminile, l'avvocato prende le carte che erano state appena distribuite x guardarle, ma nel movimento che fa le mostra alla camera (io ho visto una Q e un 10), quindi x estensione al giocatore che aveva di fronte.Mi pare una leggerezza, visto che l'avvocato è un esperto giocatore d'azzardo e mai si sarebbe "bruciato" così.

Continuità: [N° 37868] Abatantuono in albergo con la finta moglie del sedicente Dellai: la ragazza ha un ripensamento e sta per andare via; in quel momento indossa un soprabito e saluta Abatantuono. Il bacio scatena la passione, Abatantuono sfila il soprabito e la ragazza è ....NUDA!!! Sarebbe andata via così?!?? Poi, in una scena successiva sul letto, indossa una camicetta.

Incongruenza: [N° 47701] Verso la fine del film, prima di giocare l'ultima mano, viene annunciato che mancano 8 minuti alla fine della partita. A questo punto l'avvocato va al bagno e Abadantuono cambia 150 poste. Incominciano quindi a giocare e, ad un certo punto, gli viene detto che ha a disposizione 17 minuti per decidere cosa fare, mentre il tempo a disposizione era stato dichiarato molto meno!

Incongruenza: [N° 77295] Prima di iniziare la partita Abatantuono si incontra con la moglie del dottor Delai nel piazzale dello stadio di Bologna, si sentono chiaramente tamburi cori e battiti di mani e si vedono riflettori dello stadio accesi. Ora so non sbaglio la partita di poker si teneva la sera del 24 dicembre e se non ricordo male alla vigilia di Netale in Italia non avviene nessuna manifestazione sportiva di nessun campionato!

Doppiaggio/Cartelli: [N° 81912] I camerieri del catering portano a casa di Maurizio le vettovaglie per la serata; nello stesso momento Stefano riceve una telefonata dal padrone di casa che gli chiede se si fosse preoccupato per il suo ritardo. Durante la chiamata al telefono i dialoghi sono del tutto sballati: Maurizio infatti piange per tutto il tempo mentre Stefano continua a parlare ponendo e rispondendo a domande senza che l'altro gliele faccia.

Incongruenza: [N° 98534] Poco prima di iniziare a giocare, Franco ha un flashback della partita di 17 anni prima e più precisamente ripensa al momento in cui ha perso 250 milioni. In realtà, viene presentata la mano precedente, quella in cui Franco perde 200 milioni. Sicuramente, c'è stata una modifica nel doppiaggio.

Incongruenza: [N° 106707] Quando Abatantuono lascia la finta moglie di Delai in albergo per andare a giocare, si vede che la bionda è nella parte sinistra (per chi guarda) del letto, sotto le coperte (lui le porta il presepe). La mattina seguente dopo la partita Abatantuono va nella camera, Lei non c'è, e trova il letto disfatto solo nella parte destra (per chi guarda). . . è vero che può essere successo di tutto durante la notte però sembra strano che la Bionda abbia messo a posto il letto da una parte e tenuto disfatto l'altra. . .

Curiosità: [N° 110485] La moglie del finto Professor Delai dice di essere una restauratrice e che in quel periodo stanno restaurando l'affresco del "Martirio di San Sebastiano", un probabile riferimento al film "La casa delle finestre che ridono" (1976) diretto dallo stesso Pupi Avati e nel quale peraltro recitava anche Gianni Cavina

Curiosità: [N° 110486] Uno dei due camerieri del catering è interpretato dall'attore e regista Aureliano Amadei che poco tempo tempo dopo aver girato questa scena, partì per l'Iraq assieme al regista Stefano Rolla, finendo poi coinvolto nel tragico attentato di Nasiriya del 12 Novembre 2003

Continuità: [N° 110510] Alla fine del film finalmente viene svelata l'alleanza che Franco aveva fatto con Stefano e con l'avvocato Sant'Elia, e quest'ultimo chiede a Franco quando aveva iniziato a sospettare del raggiro. Tuttavia è chiaro che Franco aveva già contattato l'avvocato già prima di giungere a Bologna (a inizio film) e quindi fin da subito avrebbe dovuto spiegargli tutta la situazione e le ragioni dei suoi sospetti, poichè doveva convincerlo a fargli da spalla. E' chiaro che la scena è stata inserita alla fine del film come spiegazione definitiva di tutta la vicenda per gli spettatori

Incongruenza: [N° 110511] Quando Franco va a trovare Stefano nel suo negozio, gli parla anche dell'avvocato Sant'Elia e gli mostra i dati della sua situazione patrimoniale dicendo testualmente: "Gli estratti conti sono gli stessi di 15 anni fa! Significa che è un pazzo che va in giro a giocare solo per massacrare la gente!" Probabilmente Franco intende dire che l'avvocato è un giocatore professionista al quale interessa solo fare soldi (e che non ha mai avuto rancori verso Franco stesso), ma il discorso sulla sua situazione patrimoniale non è chiaro: se l'avvocato è un giocatore così bravo, in 15 anni dovrebbe aver guadagnato molti soldi e acquisito nuove attività, dunque come fa ad avere la stessa situazione patrimoniale di 15 anni prima?

Doppiaggio/Cartelli: [N° 125925] All'inizio del film (11:15) quando abatantuomo va a trovare haber in redazione e gli chiede di trovargli ugo, lui chiama la questura e dice "sono lele baglioni" e non "lele bagnoli"

ND: [N° 127182] ERRORI GRAVI POKERISTICI Prima di tutto, a poker in 5 si gioca con 36 carte, e non con 32. Supponendo poi che, per qualche strano e irregolare accordo, si giochi comunque col mazzo a 32 fino ai 7, non tornano le carte restanti nel mazzo da distribuire. Perch� se ne assegnano 25, gi� se in 3 ne chiedessero due a testa si arriva con una sola carta di rimanenza che si vede, rendendo impossibili passaggi delle carte. Infine, nell'ultima mano, nessun tavolo serio accetterebbe che Abatantuomo andasse a vedere puntate enormi chiedendo poi 4 carte.

Cast: Edoardo Romano Eliana Miglio Valentino Macchi Petra Khruz Vanessa Gallipoli Nino Fuscagni Paolo Fiorino Paolo Casiraghi Salvatore Billa Aureliano Amadei Alessandro Haber George Eastman Carlo Delle Piane Gianni Cavina Diego Abatantuono		Regia: Pupi Avati Titolo originale: La Rivincita di Natale Genere: Commedia Durata: 99 Nazionalità: Italia Link: IMDB