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Problema tecnico sul sito bloopers.it.
Ecco il link per vedere tutti gli errori in questo film usando la pagina "solo testo" con limitazioni grafiche ma con contenuti di tipo 'errori' tutti disponibili (ma non gli extra come post finali, citazioni, curiosità ecc).
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1 maggio 2023, selidori
Temporaneo per test:
Inviato il: 2001-09-11 |
Tipo: ND |
N°: 3363 |
AUTORE: |
Scena non chiara 1: Capiscono che i tre numeri di ogni cubo ne indicano le coordinate cartesiane, ma non sanno ancora che i cubi si muovono. Decidono di muoversi verso il perimetro alla ricerca di una via d'uscita.Domanda: Come fanno a muoversi verso il perimetro del cubo se le coordinate del cubo adiacente non sono tali? Cioè se mi trovo nel punto di coordinate (x, y, z) e mi muovo di un passo nella direzione di una delle coordinate mi troverò in un punto in cui due delle coordinate saranno uguali a quelle del punto in cui mi trovavo prima dello spostamento mentre la terza differirà da quella del punto precedente di 1 o -1. Se ciò non accade vuol dire che la struttura su cui sono incisi i numeri è fissa. In tal caso la scena che contiene un errore è la seguente.<br>Scena non chiara 2: La ragazza che studia matematica si trova al centro di uno dei cubi mentre gli altri le leggono le coordinate dei cubi adiecenti che lei scrive, se le studia e determina le permutazioni ecc... Allora la struttura con scritte le coordinate si muove assieme ai cubi!Domanda: E' possibile, conoscendo la posizione relativa di soli 7 cubi su 17.576 + 1 dedurre con esattezza le permutazioni che stanno facendo, a quale sono arrivati e dunque quante ne mancano per tornare alla posizione originale?<br>Scena non chiara 3: Ripresa esterna di un cubo in movimento. Si nota l'elevata velocità a cui si muove. Domanda: Il cubo subisce una notevole accelerazione, come hanno fatto a non accorgersi che i cubi si muovevano? A percepire solo del rumore? |
Inviato il: 2002-10-21 |
Tipo: Continuità |
N°: 13455 |
AUTORE: |
In una delle ultime scene in cui Worth aiuta Kazan a salire da un settore sottostante attraverso la porta del pavimento, il settore (inquadrato per pochi istanti) è verde, ma subito dopo ritorna blu, come nella scena in cui ci è entrato lo stesso Worth pochi secondi prima. |
Inviato il: 2003-03-03 |
Tipo: Continuità |
N°: 18201 |
AUTORE: MatteoMario |
La prima volta che compare la ragazza matematica questa si rompe gli occhiali che perdono un frammento di vetro (la ragaaza lo calpesta al fine del film), tuttavia per tutto il resto del film i suoi occhiali appaiono semplicemente venati. |
Inviato il: 2003-05-17 |
Tipo: Doppiaggio/Cartelli |
N°: 20730 |
AUTORE: Blooperman |
nel film non è chiara la definizione di "fattoriale" di un numero. il fattoriale di n (che si indica 'n!') è dato da n*(n-1)*(n-2)*(n-3)...*(n-k+1), cioè ad esempio il fattoriale di 5 è: 5*4*3*2*1=120, quindi un numero molto molto più grande di quello di partenza. Nella pellicola Kazan sa trovare in un attimo i fattoriali di numeri come 667, 506 etc...insomma, se si rispettasse la definizione esatta di fattoriale, i fattoriali di questi numeri sarebbero nell'ordine del miliardo, invece Kazan trova numeri come 2, 4 che non c'entrano niente con i fattoriali... |
Inviato il: 2003-05-17 |
Tipo: Continuità |
N°: 20735 |
AUTORE: sheila |
Quentin afferra Kazan per la maglietta con la mano sporca di sangue, ma quando dopo viene inquadrato Kazan da dietro la maglietta è pulita. |
Inviato il: 2003-05-19 |
Tipo: Doppiaggio/Cartelli |
N°: 20832 |
AUTORE: |
Ad un certo punto vengono chieste al protagonista che ha costruito l'involucro esterno del cubo le dimensioni di quest'ultimo. Lui risponde 130 m2. Ma supponendo che questa sia la superficie della base allora il lato del cubo dovrebbe essere di circa 11 m. Penso che quest'ultimo avesse voluto intendere un lato di 130 m. Con queste dimensioni infatti tornerebbero il numero delle stanze e le dimensioni di queste ultime. |
Inviato il: 2003-10-27 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 26842 |
AUTORE: |
Quentin si salva per un pelo dall'essere trafitto nella stanza con i rilevatori di suono buttandosi nella stanza sottostante. Subito dopo compare insieme agli altri mentre aggredisce l'autistico che aveva gridato, ma gli altri erano in una stanza su un lato, non sotto... semplice taglio di scena o blooper? |
Inviato il: 2004-03-30 |
Tipo: ND |
N°: 32345 |
AUTORE: |
Capita a tutti di confondersi, ma in genere nei film si parte dal presupposto che chi conosce una procedura la applichi senza sviste. La ragazza esperta di matematica cerca per un lasso di tempo ridicolmente lungo di stabilire se un numero pari (si riconosce dall'ultima cifra) sia un numero primo. Molto plausibile in una situazione di tensione, ma non credo fosse desiderato dagli autori. |
Inviato il: 2007-07-01 |
Tipo: Continuità |
N°: 71028 |
AUTORE: maiuk83 |
Nella scena in cui Quentin dà uno schiaffo alla dottoressa, i due vengono ripresi da vicino mentre parlano, poi l'inquadratura si allarga quando il poliziotto dà lo schiaffo e i due sono molto più distanti rispetto all'inquadratura immediatamente precedente. |
Inviato il: 2008-07-25 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 78628 |
AUTORE: maiuk83 |
Ad un certo punto Quentin entra in uno dei cubi e solo una volta avvertito dalla ragazza con gli occhiali si ferma e si accorge di essere entrato in una specie di rete di base circolare fatta con fili metallici verticali, che immediatamente si arrotolano su se stessi e chiudono lo spazio interno. Ma come ha fatto Quentin ad entrarci, dato che dalla scena in cui la rete si chiude su se stessa si vede bene che i fili sono ancorati bene a terra? I fili che compongono la rete sono infatti distanti l'uno dall'altro di non più di 5-10 centimetri, e non dovrebbe essere possibile per una persona attraversare questo spazio senza accorgersene! |
Inviato il: 2010-03-31 |
Tipo: Doppiaggio/Cartelli |
N°: 87770 |
AUTORE: |
Nel doppiaggio italiano il progettista alla domanda della matematica di quanto è alto l'involucro esterno dice "132 metri QUADRI" , è evidente che sono metri lineari essendo un'altezza e non una superficie. |
Inviato il: 2018-01-28 |
Tipo: Luci |
N°: 113129 |
AUTORE: LORENZ |
In tutto il film non si vede un solo cubo in cui ci sia una fonte di luce. Tutti i cubi hanno delle pareti che sembrano venir illuminate dall'esterno e sembra che siano illuminate tutte e 6 le pareti, e tale illuminazione riesce a propagarsi in tutto lo spazio interno. Ma quando finalmente i protagonisti aprono una botola (laterale) che è affacciata non verso un altro cubo ma verso il "guscio" esterno, che dista 5 metri dalla struttura interna, lo spazio vuoto è del tutto buio e non si vede una sola fonte di luce che illumini una qualunque parete di un qualunque cubo. L'unica fonte di luce che si vede in tutto il film appare solo alla fine del film stesso, quando i protagonisti riescono finalmente a raggiungere l'entrata/uscita del guscio. Se non altro questo blooper avrebbe una spiegazione: per girare questo film è stato costruito in realtà un solo cubo, con le pareti fatte di pezzi di ricambio per diversificare i colori e generare l'illusione cinematografica di una grande quantità di cubi. L'uniformità dell'illuminazione interna si può spiegare pensando che dall'esterno siano state illuminate contemporaneamente tutte e 6 le pareti. |
Errori (12)
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