Errore originale di Spinoza spedito il 15/10/2019

Grazie alla tempesta elettromagnetica, Vera nel presente parla con Nico nel passato e altera la storia, a tal punto che lei non è più sposata con suo marito e non ha una figlia. Nella nuova realtà, lei è sposata con Nico (che nella vecchia realtà invece moriva investito), rimasto ossessionato dalla "signora del futuro". Lei vuole a tutti i costi rimettere le cose a posto parlando per l'ultima volta col Nico del passato (prima che la tempesta finisca e il ponte verso il passato si interrompa), ma Nico del presente glielo impedisce. A questo punto, contando che per amore Nico farà la cosa giusta, lei si butta dal balcone e si uccide. Si sveglia e scopre che tutto è tornato a posto: Nico del presente ha parlato con Nico del passato e in qualche maniera è riuscito a convincerlo a non cercare più la signora del futuro. Nella nuova realtà, però, quando Vera e Nico/Leyra si incontrano, lui non dà segno di riconoscerla, come se non l'avesse mai vista. In realtà si sarebbe dovuto ricordare della "signora del futuro", visto che comunque ci aveva parlato - e addirittura gli aveva salvato la vita.

Tratto da Durante la tormenta

Commento di selidori spedito il 28/04/2020

Ho pensato pure io alla stessa cosa. Oltretutto dovrebbe essere stato un bell'incontro che ha segnato particolarmente la sua vita, tuttavia mi son dato la spiegazione che Nico abbia un po' di casini nella sua testa. Prova ne è che nell'altra realtà alternativa era riuscito a cancellare assolutamente i fatti di se da bambino (il dialogo via TV con la donna del futuro da piccolo) ed addirittura la propria identità, accogliendo in ufficio di polizia la donna e non dicendole neppure che lui stesso si chiama alla stessa maniera del bimbo della storia (fatto che per lo meno dovrebbe far ricordare, oltre alla via di dove parliamo si sono svolti i fatti, corrispondenti sempre alla propria). Ovviamente questo è un espediente di trama per far reggere la storia... In effetti come in tutti i film di realtà alternative c'e' sempre un po' di incongruenze fra questi avanti/indietro ed universi paralleli ma che possono eventualmente essere spiegati (in questo specifico film) con il fatto che il bambino abbia fatto sedute dallo psicologo (lo si accenna con l'autrice del libro, anche se in verità il dialogo non è chiaro, ovvero non si capisce se tali sedute le abbiano fatte appunto Nico bimbo o sua mamma) che magari sotto ipnosi gli ha cancellato ricordi o l'ha convinto fossero fantasie (ma è tutto un po' forzato...). A proposito, anche per la questione "mamma" c'e' un po' di casino, se ci si ragiona. Ed anche non è chiaro perchè abbia dovuto avere l'indirizzo di essa passando per il motel del marito fedigrafo!

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