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Quickly - spari e baci a colazione (1971) [20 errori]Continuità: [N° 115514] Piscina della villa. Azione in tempo reale, la segretaria sta nuotando verso la Konopka seduta sulla sdraio con la destra piegata e la sinistra dritta . 14'20" Al cambio di scena (ripresa ravvicinata) , si inverte la postura delle gambe di Magda Konopka, che ora sta con la sinistra piegata. Continuità: [N° 115545] Premessa: film "pop" d'impianto fumettistico/sperimentale, hard-boiled in chiave ironica, insomma non è un film convenzionale qualunque. Ma insomma. . . Nel parco, dialogo tra la Konopka e la segretaria. La Konopka espone i tre motivi per cui si fida della segretaria: il primo, il secondo e. . . 15'24" "Il terzo motivo io dice domani". Il blooper: la frase viene pronunciata su fading dell'immagine, e quando le due attrici tornano inquadrate sono A) da un'altra parte del parco B) la Konopka ha un vestito diverso. Sperimentale quanto vuoi, è un salto di continuità. Incongruenza: [N° 115546] Strada. 15'45" Arriva da fondoscena un Transit bianco a sirene spiegate: quando si ferma, scendono poliziotti e sulla fiancata c'è scritto POLICE. E va bene: ma la sirena non ce l'ha da nessuna parte. Continuità: [N° 115547] Stessa sequenza. 15'50" In primo piano, il capo della gang e lo scagnozzo con i baffetti alla Hitler seduto su sedia a rotelle, osservano l'arrivo della polizia. Noi invece ossrrviamo la cancellata alle loro spalle (ingresso di residenza di campagna) dipinta di rosso: quando (dopo uno shot ininfluente sul Transit in frenata) i due attraversano la strada per bloccare gli agenti, a 15'53" quella cancellata è diventata un pannello di assi di legno, il muro perimetrale è completamente diverso e lo shot è girato in tutt'altro posto. Continuità: [N° 115548] Assalto al furgone della polizia. 16'02" In campo lungo è parcheggiata una macchina che nello shot iniziale (quando da lontano arriva il furgone con la sirena spiegata) non esisteva: e dato che nel film sono passati solo 17 secondi tra le due inquadrature, non può esistere neanche adesso. Questi shots con il Transit appartengono infatti alla stessa location: l'intruso è lo shot col cancello rosso di sfondo, in cui il furgone non appare ma si intuisce soltanto (sirene/i due che osservano). Continuità: [N° 115550] 17'15" Ferme a parlare in macchina, la Konopka al posto di guida (primo piano, profilo sinistro) e la segretaria. Al controcampo (stesso tempo) lo sportello della Konopka è chiuso: ma non poteva esserlo nel ciak precedente, perché la macchina è un Maggiolino e nell'inquadratura sarebbe entrato fatalmente il montante del deflettore, che invece non c'era. Incongruenza: [N° 115551] 17'45" Maggiolino in allontanamento, targa (illeggibile) italiana. Ma il film è teoricamente ambientato in Texas (18'20" lo speaker radiofonico dice "se fosse morta anche lei il nostro Texas sarebbe. . . ecc. ). Continuità: [N° 115552] In giardino, portico. 19'54" La segretaria (scampata all'incidente, è quella vestita di rosso sulla destra) si siede e comincia a rispondere a Sergio Leonardi: mentre sta pronunciando una frase, al cambio di scena (19'55") ricompare che cammina dietro una colonna del portico. Film tremendo. Continuità: [N° 115553] Il gangster Adolfo (col baffino alla Hitler) si paracaduta, si impiglia su un albero ed è senza il cappellino che aveva in aereo (29'49", primo piano frontale):al cambio di scena (29'50") lo troviamo catturato da un cacciatore e porta il cappellino in testa. In compenso non ha più il foulard rosso, ma può succedere. Continuità: [N° 115554] Repubblica di Martica, cortile del palazzo presidenziale, la presidenta (lingua spagnola, non boldriniana) processa sommariamente Leonardi. 30'35" Beryl Cunningham frontale, sul terrazzo in cima alla scalinata: a 30'43" scende le scale per avvicinarsi a Leonardi, che sta nel cortile a 30'53" è in basso ed ha le scale alle spalle, a 31'00" sta ancora sul terrazzo sopra le scale. Film terribile. Continuità: [N° 115587] In cella. 33'27" Ripresa rasoterra di Leonardi in secondo piano: in primo piano le gambe divaricate di Beryl Cunningham, in mezzo alle quali passa appunto l'asse ottico dell'inquadratura. Nuovo ciak, stesso tempo, controcampo: l'attrice sta con le gambe unite. Fisica/Dinamica: [N° 115588] Muro esterno del carcere. 34'22" Adolfo il baffino sistema la dinamite in una buca alla base del muro: a 35'05" la fa saltare. 35'14" Il risultato dell'esplosione: un buco al centro del muro. Se lo avessero fatto arrivare fino a terra non dicevo niente. Continuità: [N° 115589] Guerriglia urbana, scene concitate, Leonardi fugge tra raffiche di mitra ed esplosioni. Da 42'12" a 42'13"(shot a seguire), quando salta giù da un muro sulla sommità d'un rudere, la sua camicia è più allacciata (di un bottone o due, ma lo è). Plot Hole: [N° 115590] A 12'12" il cinese che ha messo in banca i diamanti rubati dalla gang, consegna la chiave della cassetta di sicurezza al capo ma viene ucciso prima di poter dire in quale banca si trovino. Di questo non si saprà più niente, finché inopinatamente il capo recupera la chiave e va in una banca (Iran Bank sulla giacca di un impiegato) di un paese arabo, e ci apre una cassetta prelevando i diamanti (44'57"). Nella sceneggiatura non c'è traccia di come abbia fatto a saperlo. Incongruenza: [N° 115591] Leonardi fugge in auto nel deserto (location probabile: Tunisia o Marocco) come conferma M. P. Luzi in auto con lui ("ci stiamo inoltrando nel deserto"). 52'12" Primissimo piano di Leonardi al volante : attraverso il finestrino lato guida passano degli alberi. Microf./CastTecnico: [N° 115597] Rapina al furgone postale. 61'15" Nel vetro del finestrino si riflettono mdp ed operatore. Continuità: [N° 115598] 67'12" Feliz (destra schermo, profilo sinistro) affronta Ward puntandogli una pistola che impugna nella destra con l'indice sul grilletto. Nuovo ciak, stesso tempo, controcampo: Feliz tiene il medio sul grilletto e l'indice sulla canna. Continuità: [N° 115599] Nella casbah, inseguimento. 69'01" Leonardi ha la camicia fuori dai pantaloni: a 69'08", sempre inseguendo, se l'è messa dentro. Doppiaggio/Cartelli: [N° 115600] N. B. Durante il film, numerosi inserti a cartoni animati e fumetti. 73'43" Leonardi e M. P. Luzi parlano con i fumetti, ma l'audio e lo scritto non corrispondono. Plot Hole: [N° 115604] Con riferimento alla partenza in VW della Konopka e della segretaria, partenza tragica perché dopo pochi km l'auto precipita in un burrone per centinaia di metri inendiandosi, va osservato quanto segue. Lo speaker radiofonico dice che all'incidente è sopravvissuta una persona, e vedremo che si tratta della segretaria. Se una su due è viva, e ciò è testimoniato ufficialmente, nei resti dell'auto o lungo la sua traiettoria deve per forza esser stato trovato un cadavere, l'altra persona non può essere evaporata. Ecco dunque che il colpo di scena finale, con la ricomparsa della Konopka, in perfetta salute, e che stupisce anche la sua segretaria (il che vuol dire che le due non erano d'accordo) potrebbe essere spiegata esclusivamente in un modo, e cioè con una gemella. Ma questo non avviene, ed il fatto non trova una spiegazione logica: e forse sarebbe stato pretendere troppo.
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