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Joker (2019) [12 errori]Continuità: [N° 118719] Nella scena in cui Arthur fa fuori a colpi di rivoltella i tre impiegati di Thomas Wayne nella metropolitana, mentre sta per fare fuori il terzo uomo, quest'ultimo, accasciato sui gradini, è in posizioni diverse tra uno stacco e l'altro. Anacronismo: [N° 118720] Il furgone dell'ambulanza che verso la fine del film colpisce in pieno la volante della polizia con all'interno Joker è di un modello che fu messo in commercio solo agli inizi degli anni 90. Continuità: [N° 118792] Nell'iconica scena in cui Joker balla sulla scalinata, si vede per un momento che fuma la sigaretta per poi gettarla a terra, ma in qualche scena dopo nell'istante prima che si accorga dei poliziotti alle sue spalle lo si vede con la sigaretta di nuovo in bocca. Incongruenza: [N° 120029] Nell'intera sequenza della sparatoria in metropolitana, Arthur spara un totale di 8 colpi. Ma la pistola che usa è una Smith & Wesson model 36 (fonte: imfdb.org) , che ne può tenere soltanto 5. FraseFamosa: [N° 120055] "Ho sempre pensato che la mia vita fosse una tragedia, ma adesso mi rendo conto che è una ca77o di commedia!" Continuità: [N° 120057] Nella scena dopo che Arthur ha ucciso Randall e se ne sta seduto per terra, in una scena tiene la gamba sinistra piegata, mentre in una successiva ha tutte e due le gambe tese in avanti. Continuità: [N° 120059] Nella scena in cui Arthur/Joker confessa l'omicidio dei tre ragazzi nella metro mentre è ospite al Murray Franklin Show, a un certo punto mentre dice che non sta scherzando tiene lo sguardo rivolto verso Murray, nella scena dopo però tiene il viso rivolto verso il pubblico. Incongruenza: [N° 120081] Arthur Fleck e' un poveraccio, un derelitto. Grave trauma sin dall'infanzia, lavora da precario come pagliaccio Baraldi e non ha avuto un solo giorno di gioia nella vita. La mamma non parliamone: ha lavorato come cameriera dai Wayne 30 anni prima, ma da allora solo tossicodipendenza, fidanzati maneschi che le legano il figlio al radiatore e lo tirano scemo di botte, e addirittura subisce una lobotomia (e' tutto nei file che legge Arthur). Piccola nota stonata in questa famiglia di sotto-sottoproletariato abbandonato da tutto e tutti: hanno in casa due televisori (uno in salotto e l'altro nella stanza della madre), un videoregistratore Panasonic nuovo di pacca (siamo nel 1981 e un PV-1750 come quello mostrato era uscito pochi mesi prima e costava l'equivalente di 3-4'000 euro odierni) e pure la segreteria telefonica - che per una famiglia con la madre che non si muove di casa e' senz'altro indispensabile- e che nell'81 era senz'altro ben sopra 500 euro odierni. Insomma, questi saranno poveracci con le peggio sfighe del mondo, ma hanno una casa superaccessoriata, solo che il film e' uscito nel 2019 e a noi sembra tutta roba vetusta che non vale niente. Immaginate se gli avessero messo in casa il tv al plasma con l'home theater e l'ultimo iPhone. . . Plot Hole: [N° 121181] Quando Arthur si imbuca nell'evento a cui partecipa Thomas Wayne, riesce facilmente a superare un cordone di polizia semplicemente passando sotto le braccia dei poliziotti. La cosa sarebbe credibile se il cordone fosse stato sfondato da una folla di persone, ma trattandosi di un solo individuo, è impossibile che nessuno lo abbia notato. Doppiaggio/Cartelli: [N° 121207] Nel film, Arthur dice: "Ho sempre pensato che la mia vita fosse una tragedia, ma adesso mi rendo conto che è una ca**o di commedia!", frase iconica che è stata utilizzata anche nel trailer dei film. Tuttavia, nel trailer italiano, la frase è stata ridoppiata, eliminando la parolaccia. EasterEggs: [N° 121218] All'inizio del film, quando vediamo Arthur che si trucca allo specchio, il riflesso del muro, unito a quello delle varie lampade, sembra riprodurre la sagoma della maschera di Batman. Omaggio: [N° 122307] In alcune scene del soggiorno dell'appartamento di Arthur si può notare appeso alla parete il famoso quadro "The Blue Boy" di Thomas Gainsborough, presente tra l'altro anche nel primo Batman di Tim Burton nella scena in cui il Joker di Nicholson e i suoi scagnozzi vandalizzano il museo.
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