BLOOPERS!
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Platoon (1986) [30 errori]

Continuità: [N° 7998] Dopo L'ultima battaglia, un soldato di colore si ferisce alla coscia destra con una pugnalata. Quando è sull'elicottero per essere portato via, la coscia ferita è la sinistra ! E anche la medicazione sembra proprio appiccicata alla buona: i pantaloni sono intatti !

Continuità: [N° 7999] Scena alla fine del film quando C. Sheen punta il fucile verso T. Berenger steso a terra, nella prima inquaratura il secondo ha la maglietta verde stracciata, nella seconda inquadratura dopo uno stacco sul volto di Sheen, Berenger ha una maglietta diversa, non stracciata, con già i due fori di proiettile che Sheen si appresta a sparargli.

Anacronismo: [N° 15091] Bunny morde e rompe in due una lattina di birra: ma le lattine di alluminio non sono state introdotte fino a dopo il 1970, quindi si sarebbe per lo meno fatto male ai denti!

Anacronismo: [N° 15092] I porta pistola a forma di "Y" furono introdotti solo nel 1974, mentre possono essere notati durante tutto il film.

Trucco: [N° 15093] Mentre la compagnia si sta recando in un villaggio di Vietcong, la telecamera ci mostra un ambiente piovoso: ma se guardate nel fiume, l'acqua è ferma, non è segnata dalle gocce che cadono all'interno. Quindi l'acqua che vediamo cadere, è gentilmente spruzzata solo a nostro uso e consumo.

ND: [N° 23861] Il personaggio interpretato da Willem Defoe viene ad un certo punto colpito da un araffica di m16 in pieno petto da pochi metri. Qualche minuto dopo lo vediamo correre inseguito da Viet. E' assurdo. Non poteva sopravvivere tenuto conto che non indossava il giubbetto e che veniva colpito da breve distanza: nella realtà gli si sarebbero spappolati polmoni e cuore. Oliver Stone si vanta di essere un veterano, ma in quella scena decisamente pecca di scarso realismo. Gli Americani andavano in giro sparando proiettili a salve??

Doppiaggio/Cartelli: [N° 23862] I due sergenti protagonisti del film vengono ambedue uccisi allo stesso modo: raffica in pieno petto da 3 colpi sparate da un commilitone. Il blooper è sottile e un po' pignolo: il personaggio interpretato da Tom Berenger viene ucciso da un Kalashnikov, ma la raffica (raffica 3 colpi in rapidissima successione) e il rumore del fucile (metallico, velocissimo) sono quelli di un m 16. L'AK 47 produce un rumore più cupo, grave e ha una cadenza di tiro molto meno veloce dell'M16 . In sede di doppiaggio hanno pensato che un fucile valeva l'altro...

ND: [N° 24079] Il sergente Elias, poco prima di essere ucciso dal sergente Barnes, fa fuori due soldati vietcong con un solo colpo di fucile. E, si badi bene, non erano uno dietro l'altro ma affiancati, e dopo lo sparo saltano tutti e due all'indietro, come se gli spari fossero due.

ND: [N° 26580] Prima di partire per il pattugliamento con i "novellini" (infatti Gardner verrà subito ucciso), il sergente Barnes grida "lock and load" ed inserisce il colpo in canna. Tuttavia, se si guarda la finestra di espulsione della sua carabina, ci si accorge che il fucile è scarico.

ND: [N° 26584] Nella "tana di topo" il Sergente Elijah, dopo aver trovato la sala operatoria fa secco un Viet Cong. Ma se si guardano attentamente i fotogrammi immediatamente successivi allo sparo, si può notare che la sua 45 ha il cane abbattuto.

Storico: [N° 33202] Nella scena in cui arrivano i carri armati (ovviamente americani) nella foresta la bandiera che issano è quella nazista.

Incongruenza: [N° 33687] Elias si becca dal sergente Barnes tre colpi di 223 Rem. in pieno petto. A parte l'assurdità che resti vivo, nei fotogrammi seguenti (quando cerca di scappare) è ripreso in primo piano e si nota chiaramente che la sua giacca è integra. Non c'è alcun foro nè sangue.

Continuità: [N° 40771] Chris ha una piccola cicatrice sul mento, ma questa a un certo punto sparisce e non ricompare.

Trucco: [N° 40772] Una bomba esplode proprio ai piedi di un Vietcong, ma lui non ne risente minimamente e continua a correre.

Continuità: [N° 40773] Il sergente Elias porta al collo una catenina con una croce. In una scena quest'ultima appare e scompare a seconda dell'inquadratura.

Incongruenza: [N° 40779] Chris viene ferito nell'ultima battaglia, sviene e si sveglia tutto sporco dalla testa ai piedi. Ma osservate la sua fascia rossa tra i capelli. E' pulitissima. La fanno vedere sporca solo poche scene dopo.

Incongruenza: [N° 40780] Le cicatrici del sergente cattivo cambiano di forma in alcune scene.

Incongruenza: [N° 40790] Mentre il plotone guarda il cadavere di Manny il simbolo della divisione (scudetto con il fulmine) che Junior ha sulla spalla sinistra della divisa è colorato (rosso e giallo), mentre invece nelle scene successive ovvero durante la perquisizione al villaggio è verde e nero.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 43166] Al termine del film compare un cartello con una dedica, in italiano, agli uomini che hanno combattuto e sono morti in Vietnam. Dopodiché, per qualche fotogramma, in dissolvenza, è possibile scorgere il cartello in inglese. La cosa si nota anche a velocità normale.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 67311] Nella scena in cui il sgt Elias perlustra le gallerie vietcong si sentono chiaramente dei versi di grilli o cicale, ciò dimostra chiaramente che la scena è stata girata di notte magari in una tenda, ma di certo non in una stanza chiusa dove chiaramente il rumore di sottofondo sarebbe stato assente.

Continuità: [N° 77906] Taylor arriva al campo base e scende da una jeep ( poco dopo la morte di Gardner). Nella scena ripresa frontalmente si vede arrivare un altro veicolo dal senso opposto mentre nell'inquadratura dal lato la strada è perfettamente sgombra

Trucco: [N° 77907] A Taylor viene offerto il primo tiro di pipa (o quel che è) lui aspira e tossisce, ma non esce un filo di fumo dalla sua bocca!

Continuità: [N° 77908] Taylor si risveglia dopo l'attacco aereo finale, lo vediamo alzarsi la sua giacca sulla schiena ha un vasto e vistoso strappo. Cambio inquadratura e il buco è molto più piccolo

Cameo: [N° 77912] Cameo del regista del film Oliver Stone: è il comandante del bunker che viene fatto esplodere da un vietcong suicida!

Incongruenza: [N° 80209] Durante la prima uscita sotto la pioggia nella foresta con i "novellini", Chris sta facendo il suo turno di guardia di notte, e ad una inquadratura in campo largo si può notare che il suo orologio da polso ha un cinturino di plastica chiaro, probabilmente azzurro o verde, mentre ad una inquadratura immediatamente successiva e ravvicinata del suo orologio si vede che è completamente metallico.

Curiosità: [N° 81071] Con ben 329 parolacce Platoon è il film più volgare della storia del cinema.

FraseFamosa: [N° 87543] Le scuse sono come i buchi del culo.. tutti quanti ne hanno uno.

Curiosità: [N° 113518] Nelle scene iniziali, quando la voce fuori campo di Charlie Sheen legge la lettera alla nonna ("qualcuno ha detto che l'inferno è l'impossibilità della ragione . . . . ") si vedono vari soldati intenti a compiere le mansioni tipiche nel campo (scavare, farsi la barba, pulire le armi, mangiare etc). Una scena in particolare che mi è sempre sembrata strana mostra un uomo (si potrebbe indovinare Willem Dafoe) di spalle a torso nudo e con i pantaloni abbassati sotto i glutei mentre sullo sfondo volteggiano gli elicotteri davanti a lui. Forse sta facendo un bisognino, o forse qualcos'altro visto che ha una postura un po' ambigua, e si nota che un commilitone (Johnny Deep) si avvicina come per parlargli. Seguono altre scene diverse e ad un certo punto la camera torna ad inquadrare i due proprio da davanti con il campo sullo sfondo, ma questa volta i due si salutano soddifatti e Dafoe si sta riallacciando i pantaloni. La continunità tra le due scene è difficile da cogliere vista la frammentarietà delle varie scene che si susseguono, ma se viene notata mostra una situazione un po' ambigua. Cosa si saranno detti/fatti i due mentre la camera non inquadrava?

Doppiaggio/Cartelli: [N° 125021] Errori di calcoli. Chris, appena arrivato al campo per farsi curare la ferita, alla domanda di Tex ("Ehi, Taylor, a te quanto manca? Trecento e quanto???") risponde 332. Al che, l'altro soldato Crawford gli dice: "Devi contare i giorni che mancano. Devi pensare che hai gi� fatto QUARANTA giorni. Insomma, pensa in modo positivo, ragazzo". Ma come? Se � vero che il servizio in Vietnam, per una recluta, durasse un anno, 365 meno 40 non fa 332!! Fa 325. E una storia simile, si ripete in un'altra scena. Tex, mentre sta svuotando i bagni chimici assieme a Chris, esclama: "Guarda che mi tocca fare a DUE giorni dal congedo". Inspiegabilmente, qualche minuto dopo, quando parla delle sue eventuali vacanze in Tennensee, dice: "Altri e TRENTANOVE giorni e ve ne andate tutti a fanc... Tutti a fanc...!!". Non capisco: prima asser� che gli mancavano DUE giorni al congedo e poi sostenne che ne avrebbe dovuti fare ancora TRENTANOVE??? Eppure la matematica non � un'opinione!

Anacronismo: [N° 126388] In una scena, il rude sergente O'Neill e l'altro sergente Elias, hanno un battibecco in merito ad una ricognizione da effettuare con i rispettivi plotoni. O'Neill spinge Elias per andare da solo con la sua squadra mentre Elias vorrebbe anche la squadra di O'Neill, a supporto. Dopodich�, alla fine della discussione, O'Neill dice al sergente maggiore Bahrmes: "E' in Vietnam da TRE anni (riferito ad Elias) e si pensa di essere un Padreterno". Il film, parte dal 1965 (secondo i sottotitoli), descrivendo la missione della Compagnia "Charlie" (quella di O'Neill, Bahrmes, Elias, Chris e tutti gli altri) nella giungla di Dra-Nang. Per� O'Neill sbaglia di grosso a dire che Elias � in Vietnam da tre anni (quindi, secondo i calcoli, sarebbe in Vietnam dal 1962) poich� l'intervento militare americano non avvenne nel 1962, ma due anni dopo. Nel 1964.