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I pompieri (1985) [29 errori]

Continuità: [N° 8061] Verso la fine, Villaggio, che regge una bombola del gas in fiamme, viene bagnato da Tognazzi, ma nell'inquadratura seguente � asciutto.

Trucco: [N° 8062] Boldi va a fare un servizio ad un'esercitazione dei pompieri; la macchina non frena e fa un salto, ma in un'inquadratura da lontano ha le ruote ben salde a terra. Inoltre si nota fin troppo bene che il suddetto Boldi � sostituito da un fantoccio al momento dell'impatto dell'auto con l'acqua.

ND: [N° 12008] I VVF non sono adibiti all'uso e al maneggio di esplosivi, per cui non demoliscono nessuna casa, nemmeno quella del loro Comandante.

Incongruenza: [N° 24734] Quando tutti sono in camerata e Villaggio aiuta Tognazzi a scendere la finestra con la corda, De Sica rimprovera Banfi di monopolizzare il telefono e la porta alla sua destra è chiusa, ma allo stacco successivo, quando viene inquadrata la camerata della finestra, la porta è aperta senza che nessuno l'abbia toccata.

Incongruenza: [N° 31552] Quando Paolo Villaggio (Paolo Casalotti) esce dall'albergo in fiamme con la pericolosa bombola del gas incendiata, si nota che brucia anche il telone con la scritta HOTEL SILVER. Nelle inquadrature successive il telone torna intatto.

Trucco: [N° 31553] Nell'albergo in fiamme Andrea Roncato (Armando Bigotti) sfonda a calci una porta mentre cerca persone in pericolo. Nel cadere, si nota chiaramente che la porta è di cartone nella parte posteriore.

ND: [N° 33496] Avete visto la copertina del dvd? La foto è dei pompieri 2, hanno messo Teo Teocoli che entrerà solo nel secondo episodio!

Trucco: [N° 49232] Nell'albergo in fiamme, controllate bene la posizione delle sedie, la quantità e l'intensità delle fiamme, le piante... e notate come in quasi tutte le scene successive o torna tutto intatto oppure l'oggetto sparisce definitivamente. Poi gli specchi con le fiamme dovrebbero rompersi all'istante, qui non succede!

Continuità: [N° 49874] C'è una scena ripetuta due volte, si tratta di quella della camionetta dei Vigili del Fuoco che esce dalla caserma. La prima è all'inizio, subito dopo che il comandante Pacini da l'allarme, la seconda è quando la squadra 17 parte per demolire la casa. Lo si capisce dall'autobus fermo che sorpassano e dal movimento di persone e automobili, tutto uguale.

Continuità: [N° 50508] Durante la premiazione della squadra 17, l'autopompa dei vigili del fuoco che si nota dietro di loro, all'inizio è parcheggiata in modo diagonale rispetto all'inquadratura, poi dopo i cambi d'inquadratura è orizzontale.

Continuità: [N° 50600] Appena il comandante Pacini (Sammarchi) da l'allarme, si vede il garage della caserma dei VF che si apre dal quale esce un'autopompa con un uomo solo (l'autista), nella scena dell'uscita della medesima dalla caserma invece se ne notano di più, e questa scena dell'uscita viene ripresa poco dopo, quando Pirovano (M.Boldi) batte la ricetrasmittente sul capo di Tom Tom (C.Boldi).

Continuità: [N° 50601] Dopo che il nonno salva Ruoppolo, arrivano i rinforzi guidati dal comandante Pacini e gli automezzi dei vigili del fuoco si fermano in un modo, ad ogni cambio d'inquadratura cambiano di numero e di posizione, in più il lampeggiante della jeep ferma sulla prima scena è stato spento, poi è acceso, dubito che con un incendio in corso i pompieri perdano tempo con un lampeggiante riaccendendolo e spegnendolo.

ND: [N° 50633] Ruoppolo si scontra con il collega. Nella collisione cadono in terra i fogli che teneva il pompiere e quello di Ruoppolo. Dopo che Ruoppolo riprende in mano un foglio, parte con la sua squadra e per errore, loro abbattono la casa del comandante perchè Ruoppolo ha inconsciamente preso il foglio sbagliato. Peccato che se si segue con attenzione la scena della collisione dei due, il foglio che teneva in mano Ruoppolo prima del fatto viene ripreso in mano da lui subito dopo, non prendendo quello errato.

Continuità: [N° 50635] Quando arriva la squadra 14 per l'esercitazione, viene fatto un campo lungo dove si notano i mezzi della squadra che arrivano sul luogo, nell'inquadratura successiva si nota che il primo mezzo a fermarsi è un'autopompa che non c'era nella prima inquadrazione, è apparsa all'improvviso.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 50681] Dopo che Ruoppolo viene posto in congedo, dice: "Non si fa così ha uno che ha fatto il mazzo così per vent'anni" ma lui all'inizio del film dice di esserci stato cinque anni e la moglie dice che c'era stato venticinque anni prima.

FinaleSvelato: [N° 50682] Verranno tutti premiati tranne Casalotti.

Trucco: [N° 56242] Nella scena in cui Pirovano (Boldi) intervista Pacini (Sammarchi) alla fine di un incendio, rimane bloccato perchè il cavo è troppo corto.A questo punto un'autopompa arriva e fa "rimbalzare" all'indietro Pirovano con violenza.Se si osserva attentamente Pirovano in quella frazione di secondo in cui viene sbalzato all'indietro, si nota che ha le articolazioni delle ginocchia al contrario. Si tratta perciò di un pupazzo.

Plot Hole: [N° 61025] Una volta spento l'incendio all'hotel quando la squadra 17 esce dalle fogne, il comandante Pacini (Gigi) chiama tutti per nome; ad un certo momento manca soltanto Ruoppolo (Banfi) e Pacini (Gigi) chiama pure lui. Ma come faceva a sapere che doveva esserci anche Ruoppolo (Banfi) se questo non faceva più parte della squadra 17 ?

Luci: [N° 67947] All'inizio del film quando Ruoppolo sta salutando la moglie di fronte la caserma, si nota che in un primo momento il Sole irradia Banfi e il palazzo di fronte la caserma (un orario presumibile intorno mezzogiorno). In una seconda scena quando Ruoppolo saluta per l'ultima volta la moglie, e mentre Pirovano con un'antennina automatica solleva per errore il parrucchino di Banfi, si può notare che il Sole si trova dall'altra parte (forse hanno girato la scena di pomeriggio).

Fisica/Dinamica: [N° 67948] La squadra 17 arriva sul posto di uno stabilimento che va a fuoco: nell'autopompa, sopraggiungendo, colpisce un cavo teso dell'apparecchiatura televisiva di Pirovano che sta effettuando delle riprese. Nella scena si nota che tale cavo, essendo teso, Pirovano dovrebbe essere sbalzato contro nell'autopompa, che sopraggiunge, non sulla sua auto che si trova parallelamente allo stesso mezzo dei pompieri.

Continuità: [N° 83515] Una delle comparse esce due volte dall' ingresso dell' abergo in fiamme ed entrambe sul lato sinistro (un uomo con capelli a caschetto color biondo scuro e baffi) . La prima volta quando viene ripreso Ruoppolo con la divisa da pompiere americano, fermandosi sulla piattaforma di ingresso prima di scenderele le scale (la comparsa in questione e' ferma insieme ad altre e indossa una giacca blu); la seconda nello stacco successivo al movimento con il quale sempre Ruoppolo fa cadere l'accetta (questa volta e' intento a scendere gli scalini e non indossa la giacca).

Incongruenza: [N° 84412] Ci troviamo al Minuto 01.01.59, Ruppolo (Lino Banfi) riceve da un collega un foglio con l'incarico di demolire una casa in una certa località. Dopodichè, nel recarsi verso il camion ha uno scontro con un altro collega che passava di lì, il quale aveva alcuni fogli in mano, che volano in aria al seguito della colluttazione. Banfi dopo aver biasimato il collega , se fate attenzione, raccoglie da terra proprio il foglio che aveva all' inizio , anche se poi giungeranno a demolire la casa del capitano Pacini per errore

Cameo: [N° 97074] Forse è solo una mia impressione ma...Nella sigla iniziale animata, precisamente quando appare la dicitura "Scenografia di Maria Grazia Pera" c'è un personaggio, il signore con gli occhi strabici al quale il pompiere sulla scala spegne la pipa col getto d'acqua, che è fin troppo simile ad Luigi Origene Soffrano, alias Jimmy il Fenomeno! Il celebre "comparsante" mi sembra non si veda mai nel film, ma visto che a quei tempi era considerato un vero portafortuna per tutte le produzioni comiche (e non solo) di allora...Vuoi vedere che il regista ha pensato bene di inserirlo ugualmente nel film, benchè sotto forma di disegno, per scaramanzia? :) Andate a controllare, sembra proprio lui!

Doppiaggio/Cartelli: [N° 97075] Il film, come molte produzioni di allora, presenta un doppiaggio non molto accurato, soprattutto per quanto riguarda la sincronizzazione col labiale dei personaggi (benchè siano proprio gli attori stessi a doppiarsi). Ad inizio film, quando Lino Banfi "incazzeto" comincia a colpire l'auto di Boldi (reo di avergli tolto il parrucchino), si può notare quest'ultimo aprire la bocca per parlare con tanto di gestualità, ma non si sente alcunché. Lo stesso Banfi dopo aver detto "Maledetti digrazieti, ma dove avete la testa?" aggiunge al doppiaggio il suo celebre sospiro finale, che però non ha pronunciato durante le riprese (si osservi la bocca che non accenna un minimo di movimento). Per concludere in bellezza, quando Boldi inveisce di rimando nei confronti di Banfi definendolo "Mastro Lindo", si vede chiaramente che le parole pronunciate in realtà non sono quelle (lo si capisce sempre dal labiale).

Continuità: [N° 97076] Paolo Villaggio (ancora in abiti da civile) e Christian De Sica sono attaccati alle 2 scalette sul retro del camion dei Vigili Del Fuoco. A causa di una curva a gomito Villaggio viene scaraventato via e nella caduta sfonda una vetrina (in seguito tornerà a distruggere la stessa vetrina). Nell'inquadratura successiva si nota che sul retro dell'automezzo non c'è più nemmeno De Sica, che invece dovrebbe trovarsi sulla scaletta di sinistra.

Microf./CastTecnico: [N° 112022] Quando Lino Banfi, sale sulla scala nella casa dell'amico, è guarda la casa dell'amico. Notate che al minuto 43:13. Per un attimo guarda la cinepresa.

Incongruenza: [N° 112173] Finale: Casalotti non viene premiato perché si accorgono che è un civile e non ha mai svolto servizio nei pompieri, e qui ok. Allora perché il civile Pirovano diventa pompiere? Non potevano encomiare lo stesso il Casalotti?

Continuità: [N° 124068] Al minuto [00:13:18] del film all'ordine del caposquadra Armando Bigotti (Andrea Roncato): "attenti al vento, tenetevi i cappelli" - poich� l'elicottero sta partendo - e inquadrato - secondo da sinistra - Nicola Ruoppolo (Lino Banfi) che prima tiene il parrucchino con una mano poi - dopo uno stacco - con entrambe le mani (e ci potrebbe stare) se non che quando, subito dopo cambia l'inquadratura ed � ripreso da dietro, adesso � il secondo a destra e tiene il parrucchino soltanto con la mano sinistra e, soltanto dopo, di nuovo con entrambe le mani.

Incongruenza: [N° 128973] Quando Casalotti si attacca per la seconda volta alla scaletta dell'autopompa, lo fa agganciando il moschettone al secondo piolo dall'alto. All'uscita della caserma, prima che venga nuovamente scaraventato via, il moschettone � attaccato al primo piolo.