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Psyco (1960) [54 errori]

Trucco: [N° 8330] Dopo essere stata pugnalata a morte, Janet Leigh giace a terra nella famosa inquadratura che parte ad allargare dall'occhio; le pupille di Janet sono piccolissime a causa delle luci di scena mentre "normalmente", cioè quando si muore veramente si ha la dilatazione delle medesime.

Trucco: [N° 8331] Quando la donna viene uccisa, se ci fate caso, quando è già distesa per terra, si vede per un attimo che respira ancora!

ND: [N° 8332] Quando Norman cala la macchina nel laghetto si vedono le increspature provocate dal cavo che tira la macchina dentro l'acqua.

Curiosità: [N° 11585] La prima persona che si accorse che la donna, una volta uccisa, respirava ancora (vedi errore segnalato da Bob Simbel) fu la moglie di Hitchcock.

Continuità: [N° 14170] Nella famosissima scena della doccia si vede chiaramente lo strappo della tenda dagli anelli che la tengono sulla barra della doccia stessa, anelli che rimangono inseriti nella barra. Nelle scene successive quando si vede che lui sposta il cadavere, gli anelli scompaiono dalla barra.

Cameo: [N° 14808] Quando La ragazza nelle scene iniziali del film entra nell'ufficio dove lavora, si può facilmente vedere dalla vetrina dello stesso che dà sulla strada, un uomo corpulento con un cappello in testa girato di spalle rispetto alla telecamera, sul marciapiede che osserva le auto passare, si tratta proprio del regista Alfred Hitchcock che in molte sue pellicole fa da comparsa.

ND: [N° 17507] nei titoli di testa compare, in inglese, la data d'inizio della vicenda, venerdì 11 dicembre, però gli attori, a cominciare dalla Leigh, vestono con abiti a maniche corte, sì che siamo in Arizona e tutto è possibile, ma 40 anni fa c'era già il buco nell'ozono?

ND: [N° 17508] Quando la Leigh arriva al motel di Perkins piove a dirotto, lui scende da casa per aprirle sotto un pioggia battente ma quando entrano nella camera hanno gli abiti e i capelli perfettamente asciutti.

ND: [N° 17509] La Leigh e Perkins stanno seduti nell'ufficio di lui e mentre lei mangia il toast lui guarda fuori e dice che ha smesso di piovere ed è di nuovo sereno. Mi chiedo come faccia a vederlo visto che è lontano dalla finestra e questa ha le imposte chiuse e le tende tirate.

Cameo: [N° 17918] Hitchcock appare pochi minuti dopo l'inizio del film. Ha un cappello da cowboy in testa.

ND: [N° 30483] Quando Norman Bates fa cadere nella palude la macchina dell'investigatore privato si vede sullo sfondo un motoscafo che passa!

Incongruenza: [N° 30515] Marion Crane doveva depositare in banca i 40.000 dollari nel pomeriggio di venerdì. Infatti nell'intervallo per il pranzo si incontra all'hotel con il suo amante, e poi ritorna, un po' trafelata, in ufficio, per il turno pomeridiano; e proprio a quel punto le vengono affidati i $. Più avanti nel film la sorella Lila riferisce ad Arbogast, il detective, che Marion "doveva depositare quei soldi in banca venerdì mattina".

Doppiaggio/Cartelli: [N° 30516] Lettera scritta nel negozio di ferramenta dall'amico di Marion alla ragazza. "Mia adorata Marion, ti scrivo mentre sono in quel retrobottega che mi sembrava troppo piccolA...". Il testo si puo' leggere sullo schermo, in italiano.

Incongruenza: [N° 30517] Proprio all'inizio del film viene inquadrata da fuori la finestra di una stanza, in cui stanno i due amanti. La lenta zoomata inquadra sempre di più la finestra, con le tapparelle parzialmente abbassate. L'ombra del sole copre solo una stretta fascia verticale delle tapparelle; ma, quando l'inquadratura cambia, e la finestra viene ripresa più da vicino (in studio) l'ombra del sole di colpo passa a coprire una fascia molto più ampia delle veneziane, circa un terzo.

ND: [N° 30525] Quando, nel secondo tempo, Sam e la sorella di Marion, Lila, entrano di nascosto nella camera n. 1 del motel Bates, ispezionano anche il bagno. Lì la ragazza trova il vaso del wc con il coperchio alzato, e scorge galleggiare sull'acqua un pezzettino di carta degli appunti di Marion. Ma 1) il coperchio del water non era stato toccato da Norman, quando aveva ripulito il bagno dal sangue della ragazza uccisa (allora risultava chiuso, tanto che lui non si era accorto dei brandelli di carta che galleggiavano in fondo al vaso: li avrebbe certo tolti, per non lasciare alcuna traccia del passaggio della donna); 2) Se invece il coperchio l'ha lasciato alzato lui stesso, durante una eventuale seconda pulizia del locale, com'è che non ha tolto la pericolosa prova della presenza di Marion in quella camera?

Continuità: [N° 30548] Dopo la scena dell'assassinio della ragazza nel bagno, si vede chiaramente una colatura di sangue sul bordo esterno della vasca, isolata e formata da un'unica linea verticale. Poco dopo, quando Norman pulisce con lo straccio la vasca e il pavimento, per togliere il sangue presente, la colatura è molto diversa: tre-quattro righe verticali, con sbavature.

Trucco: [N° 30567] Nella famosissima scena quando la ragazza pugnalata si afferra alla tenda di plastica della doccia, cedono i buchi dove stavano i ganci, e il corpo cade con la testa sul pavimento, essa dovrebbe essere completamente nuda, invece si vede, in una brevissima sequenza, che indossa un reggiseno.

ND: [N° 30568] Quando l'assassina colpisce ripetutamente il detective Arbogast, ai piedi dello scalone da cui egli è precipitato, cadendo all'indietro, si vede benissimo che la lama del coltellaccio è completamente pulita.

Cameo: [N° 49200] Patricia Hitchcock, figlia del regista, ha un piccolo ruolo nel film: è Caroline, collega di lavoro di Marion.

Curiosità: [N° 49201] La scena della doccia, che dura meno di un minuto, richiese ben sette giorni di riprese. Inoltre a Janeth Leigh vennero fatti diversi scherzi durante le riprese, uno dei quali fu che l'acqua della doccia diventasse improvvisamente gelida nella scena dell'accoltellamento.

FinaleSvelato: [N° 49202] La madre di Norman è morta, l'assassino è lui stesso che ne fa pure la voce (o forse solo se lo immagina), che però non se ne rende conto perchè mentalmente malato.

FraseFamosa: [N° 54610] Tutti qualche volta perdiamo un po' la testa

Curiosità: [N° 56312] Dopo l'uscita del film, negli USA crollarono le vendite dei teli da doccia, sostituiti da coperture in vetro, considerate più sicure perchè permettevano di vedere se di fuori della doccia...non si sa mai!!

Microf./CastTecnico: [N° 63535] Marion sta guidando sotto il temporale, finalmente scorge l�insegna di un motel, il Bates� Motel. Zoomata sull�insegna, dietro la quale è ben visibile un riflettore di scena puntato sul motel.

Incongruenza: [N° 63536] Norman ha appena scoperto il cadavere di Marion nel bagno, si volta terrorizzato e fa cadere un quadretto appeso alla parete, che viene inquadrato per un attimo, proprio mentre tocca il pavimento. Subito l�inquadratura torna sulla faccia terrorizzata di Norman, ed il quadretto è di nuovo al suo posto.

Continuità: [N° 64861] All'inizio del film, [DVD 00.04:22] Sam, seduto vicino alla finestra, ha sulle gambe la propria camicia, apre le braccia e dice "..e vabbene"...cambio d'inquadratura [DVD 00.04:27] e la camicia cambia posizione.

Curiosità: [N° 67682] Nell'ultima scena, in cui Norman sorride alla telecamera, mentre l'immagine si dissolve per pochi secondi si sovrappone alla faccia di Anthony Perkins quella di un teschio, se fate molta attenzione è facilissimo notare i denti.

Continuità: [N° 67778] Marion inizia la fuga in macchina, è ferma al semaforo e vede passare il suo capo con il cliente. Quando li vede davanti alla macchina, i due sono davanti al lato destro dell'auto ma nello stacco dopo sono indietreggiati di qualche centimetro.

Incongruenza: [N° 68908] Quando Marion viene uccisa l'acqua continua a scorrere nella vasca, e dovrebbe quindi "pulire" il sangue presente all'interno.; ma quando Norman pulisce la vasca, il sangue all'interno non è né scolorito, né "lavato"

Incongruenza: [N° 68910] Quando Marion fugge da Phoenix a Fairvale, ha una Ford nera, ma in un'inquadratura soggettiva la Ford nera diventa bianca (macchina che Marion avrà solamente il giorno dopo)

Continuità: [N° 68912] Quando Norman pulisce la stanza di Marion dopo l'omicidio, la carta del sapone che Marion ha "scartato" e che ha buttato nella doccia, non c'è più

Microf./CastTecnico: [N° 68913] La prima volta che Marion cambia auto presso un rivenditore di auto usate, si vede un membro della troupe riflesso nello sportello dell'auto

Curiosità: [N° 68914] All'inizio il film venne bloccato perché la censura sosteneva che, durante la scena della doccia, si vedeva un capezzolo di Janet Leigh. Hitchcock in seguito rimando il film alla commissione senza cambiare nulla, nessuno si accorse di niente, e il film venne approvato così com'è.

FraseFamosa: [N° 68916] "Il migliore amico è la propria madre" - Norman Bates

Curiosità: [N° 68917] In Psycho (1960) la protagonista si chiama Marion; in Uccelli (1962), Melanie. Nel film successivo, Marnie, Hitchcock fa una sintesi dei due nomi :-)

Curiosità: [N° 68919] La targa della seconda macchina di Marion è NFB-418. NFB sono le iniziali di Norman Bates (la F sta per Francis)

Curiosità: [N° 68921] Molti i riferimenti al successivo film di Hitchcock, Uccelli: la storia comincia a Phoenix (fenice), il cognome della protagonista è Crane (gru), il Bates motel è pieno di uccelli impagliati e di foto di uccelli (ad esempio fuori della porta del bagno di Marion)

Curiosità: [N° 68923] Ogni volta che un personaggio viene riflesso nello specchio, sta facendo qualcosa "di male": ad esempio Marion viene "inquadrata" nello specchio mentre conta i soldi rubati

Curiosità: [N° 68924] Il pubblico non poteva entrare dopo che la proiezione del film era cominciata, perché la protagonista principale muore nella prima metà del film

Continuità: [N° 69544] Quasi fine del film, la sorella di Marion entra in casa Bates e lascia la porta aperta... sale le scale, fa il "giro turistico" della casa, riscende al piano di sotto...e la porta è chiusa!

Incongruenza: [N° 72686] Quando Marion effettua il cambio d'auto la mattina dopo essere scappata con i 40.000 $, ha scarpe nere con tacco, mentre quando Norman, dopo averla uccisa, nella stessa giornata, raccoglie nel motel i suoi effetti personali comprese le scarpe sul pavimento che lei indossava, esse sono diventate bianche!!

Trucco: [N° 80691] Quando la signorina viene accoltellata a morte nella doccia, si vede benissimo che il coltello gli struscia sulla pelle e non gli provoca nemmeno un graffio...

Incongruenza: [N° 86751] All'inizio del film quando dice la data 11 Dicembre, oltre che le persone si vestano con abiti estivi, Sam, dice addirittura a Marion che fa caldo.

Incongruenza: [N° 109051] Lila e Sam si fingono due sposini e giungono al Motel di Bates,Lila accertatasi che Bates non la veda,apre la porta della famigerata stanza n. 1. . . Ma la porta non dovrebbe essere chiusa a chiave? Non la teneva Bates in reception?

Post-Finali: [N° 110230] Il sequel "Psycho II", ambientato 22 anni dopo, rivela che la persona che Norman credeva essere sua madre era in realtà sua zia; la sua vera madre è ancora viva nel sequel, e ovviamente Norman la uccide.

Post-Finali: [N° 110231] Mentre Norman viene processato ed incarcerato, la polizia ripesca dal laghetto l'auto di Marion (con dentro il cadavere di lei).

Curiosità: [N° 110233] In un'intervista del 1970 Saul Bass, autore dei titoli di testa di moltissimi film di Hitchcock tra cui questo, affermò di aver diretto personalmente la scena della doccia e mostrò 48 disegni di storyboard a supporto della sua affermazione. Da allora, tutti gli attori e i tecnici coinvolti nella scena, a partire da Janet Leigh, hanno categoricamente smentito Bass; è vero, tuttavia, che Hitchcock seguì minuziosamente gli schizzi di Bass durante l'elaborazione della scena.

Curiosità: [N° 110265] Negli Stati Uniti non è mai esistito un Bates Motel (data anche la scarsa diffusione del cognome Bates), né è mai esistita una costruzione lungo la Statale 99 simile a quella del film (ispirata ad un quadro di Hopper). Tuttavia, un certo Nathan Reed, proprietario negli anni '50 di un NATE'S Motel nelle vicinanze di Boston, fu costretto a cambiar nome all'albergo dopo il grande successo del film e chiuse definitivamente pochi anni dopo.

Curiosità: [N° 110266] Secondo quanto afferma il giornalista Stephen Rebello nel suo libro "Hitchcock: L'incredibile storia di Psycho" (già noto come "Alfred Hitchcock and the Making of Psycho"), il regista fece fabbricare quattro copie del cadavere scheletrico di Mamma Bates e le nascose in vari punti della camera che Janet Leigh avrebbe occupato poco prima che il suo personaggio fosse ucciso, allo scopo di far stare l'attrice sulle spine nel corso delle scene precedenti. La Leigh rimase turbata quando trovò il primo scheletro. . . nell'armadio, ma poi la cosa accadde di nuovo e lei la prese a risate. Per quanto riguarda la scena della doccia, invece, Rebello ha smentito due persistenti leggende: 1) non è vero che la Leigh ha avuto una controfigura per tutte le scene di nudo sotto la doccia; la controfigura c'era, ma compare solo in due brevissime inquadrature di schiena in quanto ad "Hitch" non piacevano i gomiti spigolosi della Leigh; 2) non è vero che il regista cambiò bruscamente la temperatura dell'acqua più volte (da gelida a bollente e viceversa) allo scopo di far urlare la Leigh, e anzi fece il possibile perché si sentisse a suo agio sotto la doccia, regolando l'acqua come meglio lei gradiva.

Curiosità: [N° 110267] Il sangue usato nel film è in realtà sciroppo al cioccolato (topping) della Bosco, tuttora molto diffuso negli USA. Hitchcock lo usò in quanto era più denso e appariva meglio in bianco e nero rispetto al comune sangue di scena.

Curiosità: [N° 113978] Il titolo "Psycho" � un'abbreviazione di "psychopath" (= psicopatico) per indicare una persona mentalmente instabile. Il termine � ancora usato negli Stati Uniti con il significato di "folle" o "pazzoide", anche senza connotazioni negative, come ad esempio in esclamazioni tipo "Man, you're a real psycho!" (= Amico, ma tu sei proprio pazzo!)

Omaggio: [N° 115152] Il videoclip realizzato nel 1995 dalla band punk tedesca The Bates, specializzata in cover, per il loro strampalato rifacimento rock di "Billie Jean" di Michael Jackson, contiene diverse scene copiate testualmente (non parodiate) dal film, compreso un breve accenno alla scena della doccia. Il cantante Markus Zimmer compare nel ruolo di Norman Bates, da cui il nome del gruppo; l'album del 1995 che contiene "Billie Jean" si intitola "Young Psycho".

Omaggio: [N° 115153] Le prime quattro stagioni della serie televisiva Bates Motel (2016-2017), i cui protagonisti sono Freddie Highmore (ora noto come Shaun Murphy in The Good Doctor) nel ruolo del giovane Norman e Vera Farmiga in quello di sua madre Norma, sono un prequel del film, in quanto raccontano l'ambiguo rapporto tra Norman e sua madre e il progressivo deteriorarsi della psiche di lui. Tuttavia, la quinta ed ultima stagione riprende tutta la trama di Psycho, e di conseguenza ambienti, situazioni ed avvenimenti sono gli stessi, anche se aggiornati al presente.

Curiosità: [N° 115154] In un'intervista di inizio anni '80, Anthony Perkins confess� di essere stato profondamente segnato dall'avere interpretato il ruolo di Norman Bates, al punto che diversi ruoli che accett� di recitare nel corso degli anni '70 avevano almeno un elemento in comune con Norman (il pi� frequente era la deviazione o l'anomalia mentale). Torn� al successo con Psycho II (1983), primo di tre sequel del film originale, interpretando lo stesso personaggio ventir� anni dopo. Anche Janet Leigh ha detto che, per diversi anni dopo il suo ruolo nel film, farsi la doccia in una camera d'albergo (dovunque) la metteva a disagio.