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Tot�, Peppino e la malafemmina (1956) [21 errori]

ND: [N° 10820] Per tutto il film Tot� d� un sasso a Peppino che lo tira alla finestra al primo piano di Mezzacapa, ma vorrei sapere, alla fine del film, quando Tot� dice al bambino di tirare il sasso, come faccia quest'ultimo ad avere la forza di tirare una pietra tanto lontano, visto che loro sono sul carretto in mezzo alla strada...!

ND: [N° 10821] Nella famosa scena della lettera c'� una curiosit�/svista per i piu' attenti: Peppino scrive sull'ultima riga del foglio quasi met� del testo, perche ci era arrivato troppo presto nella finzione, e deve continuamente scrivere sullo stesso punto.

ND: [N° 13888] Durante la scena della lettera fate attenzione alle ombre di oggetti e persone: variano da inquadratura ad inquadratura, sono multiple, e in direzione opposta alla luce che proviene dalla finestra.

Continuità: [N° 14076] Nella scena in cui Totò e Peppino, andati a cercare la "malafemmina", sono stati accolti nel suo camerino e si presentano alla stessa, tra un cambio di inquadratura e l'altro, il suo trucco del viso cambia vistosamente, leggero e inavvertibile prima, pesantissimo poi.

Curiosità: [N° 15227] Nella scena della lettera, qualcuno ha già fatto notare, Peppino alla fine si ritrova a scrivere in fondo al margine della pagina tutto piccolissimo. In realtà è una caratterizzazione molto riuscita del modo di scrivere tipico di un semi-analfabeta. Spassosimmo poi quando Totò detta: "Signorina, veniamo noi a dirvi..." una parola, addirvi" intendendo che (secondo lui, a dirvi si scriva tutto attaccato) e Peppino, ripetendo quanto appena sentito, lascia intendere che sta scrivendo: "Signorina, veniamo noi addirvi una parola..."

Incongruenza: [N° 18488] La famosa lettera di Toto' e Peppino: Toto' detta e Peppino scrive anche quasi accavalando le righe a fondo pagina e addirittura mettendo il foglio di sbieco. Quando pero' la lettera viene consegnata e letta dalla destinataria (Dorian Gray) si puo' vedere il foglio che a fondo pagina e' ben spaziato e senza accavallamenti e scritture di sbieco.

Continuità: [N° 18489] Fine film, Toto' e Peppino sono a letto dopo la sbornia al night, la borsa dell'acqua calda che ha sullo stomaco Toto' continua a spostarsi di posizione istantaneamente (2/3 volte).

Continuità: [N° 18509] I fratelli Caponi tirano sempre un sasso alla finestra di Mezzacapa, lo fanno anche quando accompagnano il nipote al treno, facendo un bel buco tondo nel vetro, Quando tornano ne tirano un'altro ma il precedente buco e' completamente diverso.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 20487] Quando Toto' e Peppino vanno da Dorian Gray in camerino a parlarle del nipote, questa e' chiaramente doppiata da due diverse persone, infatti il timbro della sua voce cambia palesemente. Il momento in cui cambia e' quando lei li riconosce e dice loro (approssimativamente) "Tu devi essere zio Antonio! E tu zio Peppino!"

FinaleSvelato: [N° 29364] Si chiarisce l'equivoco e i due giovani si possono sposare con il consenso della madre e gli zii Antonio e Peppino di lui. Nell'ultima scena si vedono Totò e Peppino sul calesse con il nuovo rampollo, figlio di Gianni e della ballerina.

FraseFamosa: [N° 37872] Punto! Due Punti! ma si, fai vedere che abbondiamo, Abbundantis ist Abbundandum

Doppiaggio/Cartelli: [N° 61007] La scena dell'arrivo alla stazione di Milano è doppiata, lo si può notare seguendo il labiale di Totò!

Doppiaggio/Cartelli: [N° 71634] Nella prima scena dove appare Teddy Reno, quando scende le scale con le valigie, si sente che ha una voce diversa da quella che avrà per tutto il resto del film, probabilmente si tratta della vera voce di Teddy Reno. Infatti nella scena successiva, quando è sul calesse con Totò e Peppino, la sua voce è cambiata quella del famoso doppiatore Pino Locchi, che gli darà la voce per tutta la durata del film.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 74234] Quando a Milano Totò svuota le valigie piene di generi alimentari, passa a Peppino un formaggio commentando "prendi 'sta caciotta", quando in realtà in mano ha una scamorza.

FraseFamosa: [N° 76804] Noyo volevam savuar...

FraseFamosa: [N° 76805] Noi vogliamo sapere: per andare dove dobbiamo andare per dove dobbiamo andare?

FraseFamosa: [N° 83194] "Purtroppo questa sera di me vedranno poco, mi hanno tagliato la parte..." "Che cosa le hanno tagliato??" "La parte, la parte!" "E che parte?" "La migliore!" "Oh poverina... ci dispiace... così giovane"....

FraseFamosa: [N° 83734] A Milano c'è una nebbia che non si vede!

Geografia: [N° 84243] La lettera anonima che informa la famiglia Capone dell'esistenza della malafemmina ha sull'indirizzo la località "Colizzi" che in realtà non esiste

Trucco: [N° 91893] Una scena del film è ambientata nel piazzale del Maschio Angioino di Napoli, ma in realtà è stata girata in uno studio di posa. Lo si nota guardando il cielo sullo sfondo: nonostante abbiano dato l'illusione di una giornata di brezza (le frange dell'ombrellone di un bar si muovono, effetto ottenuto probabilmente con un ventilatore nascosto), l'unica nuvola che si vede sullo sfondo è perfettamente immobile.

Incongruenza: [N° 95584] All'inizio del film si assiste alla scena in cui Totò deve restituire 40.000 Lire a Peppino. Totò, di nascosto, preleva il denaro dai risparmi del fratello, 30.000 Lire li tiene in mano e 10.000 se li mette nella tasca destra della giacca. Nella scena dopo quando li restituisce al fratello, questi si accorge, "soppesandoli" con la mano, che sono solo 30.000. A questo punto Totò restituisce anche la banconota mancante ma anzichè prenderla dalla tasca destra la tira fuori dalla tasca interna della giacca.

Cast: Gino Ravazzini Donatella Randisi Gianna Cobelli Edoardo Toniolo Corrado Annicelli Luisa Ciampi Salvo Libassi Linda Sini Nino Manfredi Mario Castellani Vittoria Crispo Teddy Reno Dorian Gray Peppino De Filippo Tot�		Regia: Camillo Mastrocinque Titolo originale: Tot�, Peppino e la malafemmina Genere: Comico Durata: 118 Nazionalità: Italia Link: Link1 IMDB