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La tigre e la neve (2005) [39 errori]

Continuità: [N° 54131] Quando Benigni e la Braschi ordinano due te al bar non si vede arrivare il cameriere che li porta nè si vede nessuno dei due bere, eppure qualche scena dopo i due bicchieri di te sono sul tavolo, e quello di Benigni è quasi vuoto.

Continuità: [N° 54267] La coperta blu che sta sul divano della casa di Attilio (e presumibilmente anche il divano stesso), si bagna copiosamente con lo champagne che esce dalla bottiglia. Poche scene dopo, quando il poeta si precipita fuori a rincorrere Vittoria, la coperta è perfettamente asciutta.

Incongruenza: [N° 54269] L'autobus che Attilio prende per raggiungere Baghdad si ferma poco dopo superate le grandi sciabole. La mattina dopo dal bus si vedono le due spade molto più da lontano, anche se l'autobus non poteva aver fatto così tanta strada, senza benzina.

Microf./CastTecnico: [N° 54362] Quando Benigni e la Braschi parlano seduti al tavolo in cucina a casa di Attilio si vede la scena in cui lui spegne il televisore, poi l'inquadratura cambia e si vede benissimo nella tv il riflesso del cameraman.

Continuità: [N° 54363] Nella scena in cui Benigni e Battiston parlano, in macchina, dei loro sogni si vede benissimo che la cintura di Battiston cambia posizione per un paio di inquadrature.

Continuità: [N° 54394] All'inizio dle film, durante il matrimonio i due sposi si stanno per abbracciare e baciare. Al cambio tra le due inquadrature le distanze tra i due differiscono di molto.

Continuità: [N° 54395] Attilio fa alcuni esempi poetici alle figlie seduto sul loro letto. Al cambio di inquadratura la sua posizione da seduto cambia.

Continuità: [N° 54396] Quando Attilio racconta l'episodio dell'uccellino che gli si era posato sul braccio, imita l'albero. Alternativamente, in base alle inquadrature, le dita della mano destra sono tra loro larghe o a contatto.

Continuità: [N° 54397] Al convegno, che preannuncia la partenza del poeta amico di Attilio, al cambio d'inquadratura il libro in mano al poeta cambia di posizione in base all'inpugnatura delle mani.

Continuità: [N° 54398] Dopo che Attilio bacia Vittoria, il ciondolo rientra ogni volta da solo nella camicia.

Continuità: [N° 54400] Quando Attilio bacia a Roma Vittoria alla fine del film, il ciondolo scivola fuori dalla camicia ben prima che lui si inclini ad una gradazione tale che possa farlo normalmente, essendo la camicia abbottonata.

Continuità: [N° 54401] La distanza tra Attilio e la gabbietta degli uccellini cambia al mutare delle inquadrature.

FraseFamosa: [N° 54403] Lo sai di chi sei figlia tu, di una grandissima p***ana!

Continuità: [N° 54459] Quando Attilio mima l'albero, il suo braccio sinistro si trova ora rivolto in avanti, ora all'indietro, a seconda dell'inquadratura.

Incongruenza: [N° 54721] All'inizio del film entra un vigile urbano che chiede di chi è la macchina in divieto di sosta. Entra e scende gli scalini e si ferma. Quando il vigile esce, invece, percorre diversi passi come se fosse abbastanza distante dagli scalini.

Incongruenza: [N° 54748] La "flebo artigianale" che benigni dà alla braschi è inizialmente mezza vuota e con liquido verdino. Dopo pochi minuti la stessa flebo fatta in casa (non quella della croce rossa) è invece quasi piena e il liquido è bianco

Continuità: [N° 54749] Il disegno della bambina viene appeso da Benigni dietro il letto quasi al centro della parete. Dopo alcune scene lo stesso disegno è molto più spostato a sinistra (prendendo a riferimento la spalliera del letto si vede chiaramente).

Doppiaggio/Cartelli: [N° 54789] Dopo che Attilio ha detto a Vittoria di essere una figlia di p****a (quando lei scappa in tram) comincia a piovere e Benigni dice "Piove,piove" (o qualcosa del genere con "piove" e attacca la poesia che faceva "oh ermione di cui non ricordo il nome -__-') ma la bocca fa movimenti del tutto diversi!

Continuità: [N° 54825] Durante la scena della lezione universitaria di Attilio le scritte sulla lavagna cambiano continuamente di posizione (sicuramente perchè alla fine vengono cancellate da Attilio stesso e la scena sarà stata girata più volte).

FinaleSvelato: [N° 54876] Attilio è in realtà il marito di Vittoria.

Incongruenza: [N° 54929] All'inizio del film, durante il suo sogno, Attilio riceve una chiamata sul cellulare, lui risponde, ma quando chiude si può vedere piuttosto chiaramente che il cellulare è spento, dal momento che sul display non c'è nulla.

Continuità: [N° 54930] Attilio è con Vittoria a casa sua e prendono il caffè e dietro il poeta c'è una tv che mostra "il buono, il brutto e il cattivo". Nel corso della scena si vede che la tv ripropone per due volte la stessa scena del western, cosa spiegabile solo ammettendo un errore di continuità!

Incongruenza: [N° 54931] Nel momento in cui Attilio prepara la bombola di ossigeno per Vittoria, squilla il cellulare: il cellulare però è spento, infatti, quel modello li (Nokia 3310/3330) quando si riceve una chiamata il display e la tastiera iniziano a lampeggiare, cosa che in quel momento non avviene.

Continuità: [N° 54932] Ritornati a Roma, Vittoria è dal fioraio a prender dei fiori e parte con l'auto piena di pollini attaccati alla carrozzeria: tempo di svoltare la curva e l'auto è completamente pulita!

Geografia: [N° 57024] La croce rossa nei paesi arabi si chiama ed ha come simbolo una mezzaluna rossa per non utilizzare il simbolo tipico della cristianità. però quando Attilio trova la farmacia a Baghdad questa ha, come da noi, un insegna a forma di croce

Doppiaggio/Cartelli: [N° 57025] Quando Attilio consegna le medicine al dottore irakeno questo ringrazia in inglese e dice "it's a drop in the ocean" cioè "è una goccia nell oceano", mentre i sottotitoli riportano "è una goccia nel deserto"

Continuità: [N° 59461] Quando Benigni insegue la moglie sul tram lancia la scarpa ma nell'inquadratura successiva la scarpa non è più per terra.

Continuità: [N° 59462] Quando Benigni viene colpito dalla bandiera della pace viene coperto dalla striscia rossa. Al cambio di inquadratura la bandiera non è più totalmente srotolata e non si vede la striscia rossa.

Continuità: [N° 59463] Quando Benigni scende dal cammello fa cadere la corda che fa da briglia, la si vede pendere fino a terra, ma nell'inquadratura successiva si vede che è appesa alla sella del cammello.

Incongruenza: [N° 59801] Quando Benigni va a alla disperata ricerca di una farmacia a Baghdad, e infine ne trova una chiusa, si intravede per un attimo che l'emblema all'esterno è una croce verde; ma nei paesi islamici l'emblema della sanità è una mezzaluna rossa.

Astronomia: [N° 60817] Nella scena in cui Jean Reno chiama Benigni per dirgli che la Braschi è stata violentemente ferita, si vede che a Roma è notte fonda, mentre a Baghdad c'è già una bella luce, cosa impossibile dal momento che tra Roma e Baghdad non ci sono più di tre ore di fuso orario!

FraseFamosa: [N° 69639] Come sono belle le donne quando decidono di fare l'amore tra poco...

Storico: [N° 74124] Nel film c'è molta poesia, quindi potrebbe essere una licenza poetica. Tuttavia, in un'inquadratura notturna si vede la statua di Saddam decapitata, con la testa posta lì a fianco... ma quella statua fu decapitata, abbattuta e la sua testa portata in giro in pieno giorno, il tutto nel giro di pochi minuti, quindi quell'immagine non ha mai potuto esistere.

Continuità: [N° 74673] Quando Attilio si prende cura di Vittoria nel sottoscala dell'ospedale, il macchinario posto dietro il letto della donna cambia posizione in base alle inquadrature della telecamera.

FinaleSvelato: [N° 76253] Fuad si suicida.

FraseFamosa: [N° 78223] "Lo sai perchè si fanno le guerre? Perchè il mondo è nato senza l'uomo e senza l'uomo finirà."

Continuità: [N° 80480] Verso la fine del film, quando Vittoria si accorge della tigre sotto la neve, dallo specchietto retrovisore dell'auto si vedono gli occhi della Braschi che seguono la tigra che si allontana. Immediatamente dopo, però, Vittoria ha gli occhi fissi davanti a sé.

FraseFamosa: [N° 96364] Oh, Attilio de Giovanni, io canto il tuo nome, parola che mi apre le porte del paradiso. Io non ti perderò mai, lo vogliano gli dei. Quando mi baci, trottano fuori i Cavalli dell'Apocalisse. E se penso al tuo corpo, difficoltoso e vago, la vertigine mi si porta via. La tua divinità maschia ascende al cielo. Sei bello! Tu, girasole impazzito di luce, ogni volta che i tuoi occhi si sollevano si accende il firmamento. Amici, ecco qui che la terra, come una madre, allatta la sua creatura più bella. O amore, ogni cosa è al colmo del fervore. Dalla mia gola alle stelle si alza la parola, come una cometa d'oro: ti amo. Voglio fare l'amore con te adesso. Attilio: Questo è il più bel verso che abbia mai sentito in vita mia! "FANTASTICA"

FraseFamosa: [N° 96365] E� davanti a quel cielo che Fuad dice ad Attilio: �Il cielo di Bagdad è il guanciale del mondo�a 80 chilometri da qui più di tremila anni fa costruirono la Torre di Babele��. La considerazione di Attilio, ovviamente, sorge spontanea: �Fuad, millenni di saggezza e guarda che roba! Ma non si impara proprio nulla?

Cast: Franco Barbero Mohmed Hedi Bahri Amid Farid Abdelhafid Metalsi Andrea Renzi Anna Pirri Chiara Pirri Lucia Poli Giuseppe Battiston Gianfranco Varetto Emilia Fox Tom Waits Nicoletta Braschi Jean Reno Roberto Benigni		Regia: Roberto Benigni Titolo originale: La tigre e la neve Genere: Commedia Durata: 120 Nazionalità: Italia Link: IMDB