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La dottoressa del distretto militare (1976) [63 errori]

Continuità: [N° 55977] A inizio film, il soldato interpretato da Renzo Ozzano sta sfogliando una rivista ose'. Viene interrotto nelle sue meditazioni dall'arrivo del maresciallo. Nel dettaglio del giornaletto che viene abbandonato aperto sul tavolo, notate (anche solo perche' copre parte delle foto...) la presenza di una delle cartoline a cavallo tra i due fogli. Nel resto della scena, la rivista e' visibile, e chiaramente non c'e' alcuna cartolina o foglietto.

Continuità: [N° 55978] Nel corso della scena cult (...) del clistere alla camomilla, la tuta argentata di cui si spoglia Tiffany cambia piu' volte posizione: lo fa in maniera per lo piu' leggera, tranne che nella fase preparatoria, in cui l'esotica modella si contorce sul letto ammiccando allo spettatore; gli spostamenti sono evidenti, e in una di quelle inquadrature addirittura la tuta non e' neanche sulla spalliera!

Incongruenza: [N° 98765] All'inizio del film il militare che sta leggendo la rivista osè è comandato di recapitare le cartoline precetto, cosa che doveva fare da una settimana, ma se l'era dimenticato. Tuttavia, durante il periodo di "leva obbligatoria", non spettava ai militari in servizio recapitare le cartoline precetto (ordine di chiamata alle armi), queste - tramite il Distretto Militare di appartenenza - arrivavano al domicilio del comandato, con la posta ordinaria.

Incongruenza: [N° 98766] Il militare comandato di recapitare le cartoline precetto, sale su una moto e va. Cosa alquanto strana, considerato che esce da una caserma dove sta svolgendo il servizio di leva. Serviva qualcosa come - credo - un foglio di via, o qualcosa del genere. Purtroppo, avendo svolto il servizio militare nel 1984, non ricordo bene, e non posso essere più preciso. Ma trattasi sicuramente di una svista o errore.

ND: [N° 98767] Durante i titoli di testa del film, un uomo (cieco) chiede ad un altro uomo (seduto dentro un piccolo ufficio presso il capolinea di autobus) dove si trovasse il vespasiano. L'uomo cieco si incammina ma carambola per via del militare in moto e torna su i suoi passi verso il piccolo ufficio. L'addetto è seduto, con lo sguardo rivolto verso destra in un ambiente semibuio. Ma al cambio di inquadratura è voltato verso sinistra, con la mano davanti la bocca e compare, alla sua sinistra, la finestra che illumina l'ambiente che serve per la gag del cieco che fa la pipì sull'uomo dell'ufficio (scena successiva),

Continuità: [N° 98768] Dopo aver visitato il militare con sospette macchie nelle lastre, ed aver capito che si tratta di un simulatore, il professore che fa le visite (Gianfranco D'Angelo) ride beffardamente tenendo le braccia ditro la shiena, ma quando gli si rivolge l'infermiera per consegnargli delle analisi, il medico militare ha le braccia lungo il corpo.

Continuità: [N° 98769] Stessa scene delle visite. Una suora parla col medico (D'Angelo) ed è alla sua destra, ma al cambio di scena è alla sua sinistra e tiene in mano delle cartelle mediche in maniera diversa, rispetto alla scena precedente.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 98770] Un cartello sulla porta ci avverte che quella è la stanza del Colonello Farina. Ma la scritta UFF (abbreviazione di ufficio) COL (di colonnello) e quella del nome M, sono tutte e tre senza il dovuto "punto" di abbreviazione!.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 98771] Il colonello Farina (Carotenuto) parla di quelli che tentano di evitare la naja anche dopo trent'anni di servizio e fa il gesto (con le mani) di chi vuole andar via, sbattendo la mano destra sulla sinistra per due volte, ma si sentono (distintamente) tre colpi, anzicchè due.

Anacronismo: [N° 98772] La suora avverte che il prof. Frustalupi manderà il sostituto e, al minuto 00:23:00 del film, il sostituto appare: E' la Fenech ma - con tutta la buona volontà, ed il rispetto che si deve altrimenti il film non avrebbe senso - era ancora lontano il giorno che le donne potessero intraprendere la carriera militare...

Trucco: [N° 98773] Al suo arrivo la Fenech sale alcuni gradini, ed un infermiere si ferma per guardarla, disinteressandosi ad un paziente sulla sedia a rotelle. Al cambio d'inquadratura, si nota che si tratta di uno stuntman che cade poichè una barella spinge in avanti la sedia a rotelle lungo le scale. Si nota che lo stuntman (rispetto all'attore sulla sedia a rotelle) non porta gli occhiali ed è diversa la fasciatura che gli copre il capo.

Trucco: [N° 98774] Lo stuntman sulla sedia a rotelle rotola per le scale. La scena è accelerata, e lo resta anche quando - subito dopo - l'infermiere scende le scale per soccorre l'uomo. Il suo incedere è innaturale, troppo veloce.

Continuità: [N° 98775] Nella stanza del colonnelo (quando parla col militare, con la suora e col capitano Medico), una lampada arancione è sul tavolo del militare. Ma quando questi si sta facendo fare l'iniezione dalla suora, poi parla col capitano e - quindi - arriva il medico civile (Fenech) - la lampada arancione è su di un mobile, alla sinistra di un ventilatore.

Continuità: [N° 98776] Gianfranco D'Angelo è seduto dietro un tavolo. Prima al e braccia larghe ed i palmi delle mani poggiati sul tavolo poi - dopo una breve inquadratura sulla Fenech - ha le braccia incrociate poggiate sul tavolo.

Luci: [N° 98777] Dietro a D'Angelo che parla, su di un mobile, un oggetto di vetro rosso. Sull'oggetto sono ben visibili le luci di scena.

Continuità: [N° 98778] D'Angelo visita un anziano ingegnere, ed il ciuffo dei (pochi) capelli dell'uomo, cambia tra la prima e la seconda inquadratura, nel modo di cadere sulla fronte.

Continuità: [N° 98779] Alle spalle di D'Angelo che visita, un separè, in uso negli ambulatori medici. Sopra ci sono la vestaglia e la cintura (probabilmente) dell'anziano. Al cambio di inquadratura, però, la cintura della vestaglia scompare.

ND: [N° 98780] Sempre la scena della visita all'anziano ingegnere. Questi, a comando, non può dire "trentatrè". Il medico glielo chiede alcune volte, poi intima: "VOCE!". Alle sue spalle, la giovane infermiera, sobbalza, che potrebbe anche essere normale se uno grida all'improvviso, ma si vede chiaramente che gli scappa da ridere e si trattiene.

Continuità: [N° 98781] Sempre la scena della visita all'ingegnere. Al cambio di inquadrtatura (quando la barella si muove e D'Angelo dice: "dove cazzo va, ingegnere?", si nota che il calzino sinistro dell'ingegnere è posizionato diversamente (in punta ne esce un pezzo oltre il piede) rispetto alla scena precedente.

Continuità: [N° 98782] Un ricciolo di capelli appare sulla parte sinistra del viso dell'uomo che interpreta l'anziano ingegnere, quando cambia l'inquadratura mentre D'Angelo (il medico) gli dice: "si alzi ingegnere". Prima non c'erà.

Continuità: [N° 98783] Quando l'anziano ingegnere (dopo averla uscita) rimette dentro la lingua fa un gesto e l'accompagna con la mano, salvo poi - alla scena successiva - avere la stessa mano lungo il corpo, poggiata sul lettino.

Continuità: [N° 98784] Quando l'ingegnere crolla a terra, dopo che D'Angelo gli dice che starà benissimo, sul separè riappare la cintura della vestaglia ma - dopo che è inquadrata la Fenech seduta al tavolo - si vede che l'infermiera si allontana con la vestaglia al braccio, e al cambio di inquadratura successivo, sul separè non c'è più niente! nemmeno la cintura!!!

Continuità: [N° 98785] Per quanti movimenti possa fare D'Angelo che si sconquassa perchè la Fenech lo accusa di non volere in lei una moglie, ma una complice, è quasi impossibile che la cravatta sia prima normale poi - quando si avvicina per prendere un apparecchio - rivoltata (con la parte di dietro (corta) davanti e messa al contario. Ed ancora (sul lettino) prima sul corpo, poi (ancora normale e ben messa) che pende sul fianco destro)

Continuità: [N° 98786] D'Angelo dice alla fidanzata (Fenech) di stare meglio e che deve andare ad operare. Tra una scena e l'altra - mentre la Fenech suggerisce sia meglio operi lei - i capelli di D'Angelo sono prima normali poi più arruffati sulla fronte.

Continuità: [N° 98788] Nella surreale scena durante la quale un militare (Gianni) sogna di essere un medico militare e di visistare la dottoressa (Fenech) sul letto accanto c'è un altro militare (Alvaro Vitali) che mangia (ma non digerisce) le pagine gialle. Invitato ad andarsene, Vitali prima si scopre dalla parte sinistra poi si alza e - zompando - salta giù dalla finestra. Ma quando è ancora inquadrato il suo letto le coperte sono posizionate diversamente senza che nessuno le abbia toccate, idem per il volume delle pagine gialle.

Continuità: [N° 98789] Stessa scena del sogno. A sinistra del letto occupato da Vitali, un comodino è distante dal letto stesso. Poi, al cambio di inquadratura, è vicino al letto, senza che nessuno l'abbia toccato.

Continuità: [N° 98790] Scena sogno: La Fenech si distende e con le braccia solleva il corpetto. Il medico inizia a toccare e lei ha ancora le mani sulla veste che ha alzato. Al cambio di inquadratura, le braccia sono in posizione diversa.

Continuità: [N° 98791] Scena del sogno. In due diverse inquadrature (prima dall'alto, poi più da vicino) i capelli della Fenech cadono in modo diverso sulla parte sinistra del cuscino.

Continuità: [N° 98792] Scena del sogno. La Fenech prima ha le braccia sul corpo, poi due volte sulle spalle del medico (che accarezza voluttuosamente) poi di nuovo sul corpo, mentre il medico fa per alzarsi dal letto.

Incongruenza: [N° 98793] Scena del sogno. Per convincere la Fenech, il ragazzo chiede soldi, moltoi soldi. La Fenech si allontana e torna con un libretto per gli assegni. Dice: "ecco quasti sono cento milioni", stacca l'assegno e lo consegna. Senza averlo scritto, intestato e nemmeno firmato (non ha nemmeno la penna in mano).

Continuità: [N° 98794] Quando bendano Vitali (hanno messo un po tutti soldi per una scommessa) un soldato con la barba è alle sue spalle. Al cambio di inquadratura non c'è più e - al successivo cambio di inquadratura - è davanti al soldato Vitali bendato.

Continuità: [N° 98795] Durante la scena nella quale Gianni sogna di operare la dottoressa (Fenech) la sua mano destra è sulla coscia sinistra, e al cambio di inquadratura, sulla parte bassa del vestito bianco. [00.48.39]

Continuità: [N° 98796] La prima volta che appare l'ufficio dle colonnello Un quadro è posizionato alle spalle della scrivania. Prima non c'è niente poi - più avanti - c'' un drappo nero nella parte in basso a destra. Un drappo con (forse) un orologio oppure uno stemma militare.

Doppiaggio/Cartelli: [N° 98797] Al minuti 00:51:34 il colonnello (Carotenuto) entra nel suo ufficio dove la Fenech parla col soldato Gianni. Il colonnello dice: "Oh, caro dottore..." ma dovrebbe dire: "cara dottoressa"...

Continuità: [N° 98798] Ancora il drappo nero al lato e sotto il quadro dell'ufficio del colonnello. Mentre la Fenech parla con Gianni non sporge mentre - qualche minuto dopo, quando con Gianni parla il colonnello - sporge come quando appare la prima volta.

Luci: [N° 98799] Al minuto 00:54:07, per la seconda volta, il capitano (Delle Piane) recita "Romeo e Giulietta". Egli appare nelle vesti di Romeo poi scompare dietro un partavento e ricompare nelle vesti di Giulietta. Ma c'è un istante nel quale si nota il tempo lungo che occorre - in realtà - per cambiarsi d'abito. Lo si nota perchè si vede una differenza fra le luci del set. C'è come un flash, quello è l'attimo del cambio.

Continuità: [N° 98800] Quando apre le tendine della finestrella che separano l'ufficio dalla stanza accanto, il capitano ha la parrucca (l'ha dimenticata messa perchè recitava Shakespeare) quando si accorge di averla la getta via e si passa una mano tra i capelli. Inquadrato da lontano, poi, ha invece il braccio appoggiato allo stipite della finestra / sportello dell'ufficio.

Incongruenza: [N° 98801] Il colonnello parla col soldato che vorrebbe continuare la leva ma non può (è senza testicoli). Ma come ha fatto a cominciare il servizio militare in queste condizioni? Nessuno se ne accorto prima?

Incongruenza: [N° 98802] Stessa scena nella quale il colonnello parla al soldato che vorrebbe continuare ma non può. Nello stesso ufficio c'è il soldato Gianni che - conoscendo le lingue - aiuta il colonnello traducendo alcuni documenti della NATO in lingua inglese. Ma il soldato Gianni - contraddicendo tutte le regole - lavora in un ufficio... in pigiama!.

Continuità: [N° 98803] Gianni sta cambiando le lastre dalle cartelle mediche per evitare di continuare il servizio militare. Sul mobile alle spalle della scrivania del colonnello (prima vuoto) adesso c'è una file di cartelle per documenti.

Continuità: [N° 98804] Gianni sta cambiando le lastre dalle cartelle mediche per evitare di continuare il servizio militare. Alle sue spalle appare il soldato interpretato da Vitali che chiede delle puntine da mangiare per farsi venire l'ulcera. Vitali è aggrappato ad un balcone: in una scena si tiene con tutte due le mani per evitare di cadere ma, al cambio di inquadratura, ha una mano appoggiata al pavimento del balcone. Minuto 00:58:40

Incongruenza: [N° 98805] La Fenech - accortasi che nelle lastre (ma c'è stata una sostituzione) - si nota la mancanza dei testicoli dice alla suora che dopo il giro delle visite vuol visitare il soldato (Gianni) nel suo ufficio. Ma poi sono nell'ufficio del colonnello.

Continuità: [N° 98806] La Fenech ed il soldato Gianni sono nell'ufficio del colonnello. Adesso (minuto 00:59:20) nel mobile dietro la scrivania del colonnello c'è solo il ventilatore e sono sparite le cartelle che erano apparse da sole pochi minuti prima!!!!

Luci: [N° 98807] Per visitare Gianni la Fenech inforca gli occhiali, dove appaiono riflesse le luci dei fari di scena.

Continuità: [N° 98808] Dopo una panoramica la m.d.p. si concentra su una infermiera che lavora a maglia. Prima, dietro di lei si notano due letti in sequenza. A seconda delle inqudrature, nel primo un soldato parla col commilitone del letto accanto, in quello dietro c'è un militare seduto. Poi si vede il letto con il solo militare seduto, quindi di nuovo i due letti, ed infine un solo letto col militare sdraiato, mentre sia il letto, sia il militare seduto sopra... sono spariti!

Continuità: [N° 98809] Il socio di Gianni sveglia qust'ultimo mentre dorme, appoggiato ad un tavolino. L'uono tiene il bimbo biondo in braccio, sulla sinistra ma - al cambio di inquadratura - lo tiene a destra.

Continuità: [N° 98810] D'Angelo è sul terrazzo. Guarda gli anziani fare ginnastica, con lui due persone con le quali deve chiudere per una fornitura di materiale medico. L'uomo vestito di chiare (l'ultimo a destra) fuma e tiene la sigaretta con la mano sinistra ma - al cambio di inquadratura - la tiene con la mano destra.

Continuità: [N° 98811] Errore continuativo di quello precedente. Nel terrazzo arriva la Fenech, e l'uomo vestito di chiaro tiene il sigaro (non sigaretta) con la mano sinistra!!!!

Continuità: [N° 98812] La Fenech entra in una stanza, dove c'è Gianni che tiene in braccio il bimbo biondo. Prima in un modo, poi - al cambio di inquadratura - in un altro.

Continuità: [N° 98813] Per evitare il servizio militare Alvaro Pappalardo (Vitali) accetta il piano escogitato dall'infermiere. Quando Alvaroi da i soldi all'infermiere ha la mano sulla spalla di Vitali, poi non più perchè la usa per prendere i soldi. Ma al cambio di inquadratura ha di nuovo la mano sulla spalla del soldato Pappalardo.

Continuità: [N° 98814] Istruito dal soldato Gianni, il bimbo biondo deve dire "mamma" quando arriva la dottoressa (Fenech). Il bimbo esegue e la dottoressa (che ha il bimbo in braccio) gli accarezza la testa. Ma al cambio di inquadratura lo tiene per le gambe con tutte e due le braccia.

Continuità: [N° 98815] La Fenech, e Gianni sono seduti sul divano dove c'è il bimbo disteso. Quando il piccolo dice "cacca" è ancora disteso, ma al cambio di inquadratura è seduto.

Continuità: [N° 98816] Mentre il bimbo si siede per fare... la cacca, alle sue spalle ha appoggiato un pupazzo su un piccolo portasapone. Il pupazzo cade ma inquadrato lateralmente, il pupazzo è sul portasapone.

Trucco: [N° 98817] Il bimbo che si appresta a fare la cacca, guarda verso la sua destra, come per recepire indicazioni da qualcuno fuori campo. Questo anche, qualche secondo dopo, una seconda volta.

Luci: [N° 98818] Sempre la scena del bagno. Sulle piastrelle sono visibili, più volte, riflesse le luci di scena.

Continuità: [N° 98819] Evidentemente molta gente si prodiga a pulire l'ufficio del colonnello Farina, spostando gli oggetti. Sul mobile dove staziona stabilmente il ventilatore, ma appaiono e scompaiono altri oggetti, dopo 01:15:59 del film appaiono due oggetti arancioni, e la statuina di un leone.

Continuità: [N° 98821] Quando il colonnello Farina arriva all'hotel, il socio di Gianni è al banco reception che legge un giornale, tenendolo, in due diverse inquadrature, un due modi differenti.

Incongruenza: [N° 98822] Frustalupi (Carotenuto) mostra la piccola sala operatoria a dei militari stranieri. Uno (con la divisa azzurra) guarda alla sua destra attraverso una finestra che divide due ambienti, dove (lo scopriremo dopo) il soldato Gianni e la dottoressa (Fenech) sono sul lettino, nudu entrambi. Ma il militare non fa una piega, e nemmno un cenno ad altri di cosa succede. Il che, è materialmente impossibile.

Continuità: [N° 98823] Sempre nella scena nella quale viene mostrata la sala operatoria, Quando Frustalupi (Carotenuto) mostra la sala di rianimazione attigua, attraverso la finestrella che divide i due ambienti. i due militari - che erano quasi al centro della sala - sono vicini al muro nei pressi della finestrella.

Continuità: [N° 98875] Quando Gianni entra nel retrobottega per parlare al "socio", alla sua sinistra sono stese tre tovagliette, una arancione, una azzurra ed una blu, tutte lontane tra loro. Ma quando il bambino biondo entra nell'ambiente e prende dal mobile i biscotti per mangiarli, la tovaglietta azzurra e quella blu sono vicine tra loro, senza che nessuno le abbia toccate.

Fisica/Dinamica: [N° 111190] Il militare in motocicletta incaricato di consegnare le lettere precetto sfila la gonna di una donna che stava per entrare in chiesa. La gonna rimane impigliata sulla manopola sinistra del manubrio della moto trascinata in basso. Al cambio di inquadrature avvolge simmetricamente la testa del motociclista in una posizione assolutamente impossibile da realizzarsi nella dinamica.

Continuità: [N° 111192] Il socio di Gianni si acorge che il bambino biondo sta mangiando i biscotti per i cani; interviene, lo solleva e lo fa sedere sul tavolino e lo tiene per un braccio quasi all'altezza del gomito. Quando il bambino sputa i biscotti acora in bocca, il socio lo tiene vicino alla spalla.

Incongruenza: [N° 125840] Quando il trombettiere rimane senza tromba accenna a bocca il motivo che dovrebbe essere di "libera uscita", ma in realt�, anche se stonato, sembra pi� quello di "Rancio pronto"

Cast: Guerrino Crivello Lucio Montanaro Alfredo Adami Mario Meniconi Dante Cona Tom Felleghy Dante Cleri Angelo Pellegrino Renzo Ozzano Alfonso Tomas Grazia Di Marz� Carlo Delle Piane Alvaro Vitali Alfredo Pea Edwige Fenech Gianfranco D'Angelo Mario Carotenuto Ettore Arena		Regia: Nando Cicero Titolo originale: La Dottoressa del distretto militare Genere: Commedia Durata: 91 Nazionalità: Italia Link: IMDB