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Questo film ...
è stato inserito da yakanet
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1 maggio 2023, selidori
Temporaneo per test:
| Inviato il: 2014-11-08 |
Tipo: Continuità |
N°: 105656 |
| AUTORE: yakanet |
| Quando Matthew McConaughey regala alla figlia l'orologio si vede che segna circa le 8.20 pero' qualche secondo prima , mentre l abbraccia, si vede il suo orologio che segna le ore 9 |
| Inviato il: 2014-11-15 |
Tipo: Astronomia |
N°: 105717 |
| AUTORE: Spinoza |
| All'inizio del film Cooper dice "non ci sono pianeti abitabili nel Sistema Solare, e la stella più vicina è a 1000 anni luce". . . in realtà come tutti sanno la stella più vicina è a soli 4 anni luce. L'ignoranza di Cooper non è ammessa, dal momento che è una persona istruita e ha lavorato per la NASA. |
| Inviato il: 2014-11-15 |
Tipo: Fisica/Dinamica |
N°: 105718 |
| AUTORE: Spinoza |
| Il lancio della navicella dalla Terra è fatto attraverso uno di quei grandi razzi a più stadi a cui siamo abituati, tutto ciò perché vincere la gravità della Terra e andare in orbita richiede un dispiego di carburante enorme. Come mai allora, per atterrare e ripartire dal Pianeta di Miller (che ha una gravità del 30% superiore a quella della Terra) e dal pianeta di Mann (che ha una gravità comparabile a quella della terra, circa 0. 8), ai protagonisti basta la piccola navicella? Dov'è il carburante? Dov'è il razzo? |
| Inviato il: 2014-11-15 |
Tipo: Fisica/Dinamica |
N°: 105719 |
| AUTORE: Spinoza |
| Verso la fine del film, Brand e Cooper attraccano all'Endurance danneggiata e poi fermano la rotazione impazzita dell'Endurance accendendo i razzi della navicella, posta in un punto laterale rispetto al piano di rotazione. L'effetto di tale follia, in un mondo reale, sarebbe quello di spezzare il giunto di collegamento tra navicella e Endurance (quest'ultima ha una massa e un momento d'inerzia molto maggiore di quella della navicella, sarebbe come voler fermare la rotazione di una giostra soffiando in direzione opposta). |
| Inviato il: 2014-11-16 |
Tipo: Plot Hole |
N°: 105726 |
| AUTORE: Spinoza |
| Cooper e Brand ritornano sull'Endurance dopo aver passato qualche ora sul Pianeta di Miller. Per via della dilatazione del tempo, sull'Endurance sono passati 23 anni e così i due ritrovano un invecchiato Romilly. . . che non si capisce bene come abbia fatto a sopravvivere per 23 anni (anche avendo passato un paio d'anni in criosonno, come dice di aver fatto): dubito che sull'Endurance ci siano stati 23 anni di provviste e acqua. |
| Inviato il: 2014-11-23 |
Tipo: Fisica/Dinamica |
N°: 105779 |
| AUTORE: |
| Dopo l'ingresso in orbita terrestre, appena attraccano all'astronave che liporterà verso il wormhole e oltre, mettono quest'ultima in rotazione per ottenere un'accelerazione centripeta che simuli la gravità, in modo da poter camminare e non "galleggiare". Quando però arrivano nei pressi del wormhole, Romilly, lo scienziato di colore, chiede a Cooper di fermare la rotazione in modo da poterlo vedere. A questo punto però non tornano a "galleggiare" come avrebbero dovuto. Questo si nota facilmente in quanto Romilly spiega a Cooper il funzionamento del wormhole rimanendo accovacciato al suo fianco, senza essere legato a nulla. |
| Inviato il: 2014-11-26 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 105808 |
| AUTORE: elnarduz |
| Romily alla partenza dimostra circa 40 anni; restando 23 anni sulla stazione spaziale non dovrebbe essere per lo meno un po' invecchiato, avendo ad esempio i capelli bianchi o più rughe sul volto? Nel film non si direbbe. . . |
| Inviato il: 2014-11-29 |
Tipo: Continuità |
N°: 105844 |
| AUTORE: Stefanofree |
| Quando il protagonista parla con sua figlia prima di partite, la collanina che indossa la ragazza si vede quando lei è in primo piano e scompare quando invece è lui in primo piano. |
| Inviato il: 2015-02-01 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 106692 |
| AUTORE: crazydave |
| Al minuto 6, in un'inquadratura dall'alto, sopra al drone (a metà della parte superiore) si vede una piccola antenna nera ma, dopo che Cooper l'ha fatto atterrare, l'antenna scompare. |
| Inviato il: 2015-02-01 |
Tipo: Continuità |
N°: 106693 |
| AUTORE: crazydave |
| Al minuto 9 Cooper, subito dopo essersi fermato davanti alla scuola, sta bevendo da una tazza che tiene con la mano destra ma, al cambio d'inquadratura (subito dopo che Tom ha chiuso la portiera), la tazza è scomparsa e la mano di Cooper appare sopra al volante; però la tazza ricompare subito dopo. |
| Inviato il: 2015-02-01 |
Tipo: Continuità |
N°: 106694 |
| AUTORE: crazydave |
| Al minuto 19 Cooper entra in casa con la mascherina sul collo e gli occhiali sopra alla testa ma, subito dopo aver chiuso la finestra nella camera di Murphy, gli occhiali scompaiono. |
| Inviato il: 2015-11-24 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 109052 |
| AUTORE: |
| Durante il lancio della missione, si vede come il primo stadio del razzo vettore somigli molto all'S1-C, il primo stadio in uso sul Saturn V negli anni '60/'70, il che potrebbe ipoteticamente essere spiegato col fatto che il basso budget a disposizione costringa all'utilizzo dei vecchi hardware esistenti. La cosa che non torna però, è come mai, subito dopo la sequenza in cui viene mostrata la separazione del suddetto, il robot TARS annunci il raggiungimento di Mach 1 (velocità supersonica). Dunque, l'S1-C del Saturn veniva separato a Mach 7,5 ed un'altitudine di 60-65 chilometri circa. Sganciare un primo stadio di quelle dimensioni ancora a velocità subsonica risulterebbe infatti estremamente poco conveniente. Anche nella versione inglese sono presenti questi dialoghi, quindi non si tratta di traduzione. |
| Inviato il: 2016-01-15 |
Tipo: Microf./CastTecnico |
N°: 109402 |
| AUTORE: |
| Al minuto '22 e 08,il protagonista apre lo sportello della sua auto e lo lascia aperta per un po'. Nello specchietto si può chiaramente vedere il microfono del fonico. |
| Inviato il: 2017-01-31 |
Tipo: Trucco |
N°: 111287 |
| AUTORE: |
| Quando Cooper è in macchina con i 2 figli, poco prima di uscire dall'auto poggia la tazza sul cruscotto (minuto 9. 30): quando si sente il rumore del contatto tra i due oggetti, il braccio dell'attore va ancora avanti di qualche centimetro prima di fermarsi. |
| Inviato il: 2017-12-10 |
Tipo: Incongruenza |
N°: 112921 |
| AUTORE: Freud50 |
| A 9 min. circa, Cooper cerca di accedere alla scatola nera del drone militare atterrato. Dopo aver svitato un coperchio della fusoliera, Cooper afferra il dispositivo estraendolo. Come è possibile notare, il congegno non è fissato da nessuna parte ma è solo appoggiato all'interno del drone. Il che è inverosimile, specialmente su mezzi volanti e di alta tecnologia. |
| Inviato il: 2018-10-14 |
Tipo: Microf./CastTecnico |
N°: 114262 |
| AUTORE: |
| Minuto 28, quando a Cooper, durante l'interrogatorio nella sala grande, viene rivelato di trovarsi alla NASA. Lo scienziato di colore accanto a Cooper, durante il cambio di inquadratura, dopo aver sbattuto le palpebre, guarda direttamente la telecamera che lo sta riprendendo. |
| Inviato il: 2018-12-26 |
Tipo: Geografia |
N°: 114708 |
| AUTORE: Fred80 |
| Alla NASA, soprattutto visto il carattere internazionale delle loro missioni, si usa solo il sistema metrico decimale, nel film però parlano sempre di miglia. |
| Inviato il: 2018-12-26 |
Tipo: Astronomia |
N°: 114709 |
| AUTORE: Fred80 |
| Sul pianeta di Miller il tempo è dilatato vista la vicinanza col buco nero, i protagonisti passano 3 ore, sul pianeta mentre sulla Terra passano 23 anni, che per quanto assurdo è scientificamente accurato. Tuttavia, la dilatazione temporale della gravità del buco nero, si farebbe sentire pure nello spazio sia quando si avvicinano al pianeta sia quando se ne allontanano, non mentre sono sulla superficie. Tenuto presente che alla velocità a cui viaggiano impiegano diversi mesi per andare da un punto all'altro del sistema solare, mantenendo l'accuratezza scientifica fino in fondo, sulla Terra nel frattempo sarebbero dovute passare qualche decina di migliaia di anni. |
| Inviato il: 2018-12-26 |
Tipo: Astronomia |
N°: 114710 |
| AUTORE: Fred80 |
| Il titolo del film può essere inteso come ingannevole, per interstellare si intende qualcosa fra diverse stelle restando però dentro la stessa galassia, siccome il tunnel spaziale conduce in un'altra, "Intergalactic" sarebbe stato più appropriato. |
| Inviato il: 2018-12-26 |
Tipo: Geografia |
N°: 114711 |
| AUTORE: Fred80 |
| Con la tecnologia topografica di oggi è possibile vedere dallo spazio, con grossa precisione, sia montagne che onde. Essendo in una missione alla ricerca di un pianeta abitabile, l'Endurance ha sicuramente questa tecnologia a bordo, dato che sanno sempre dove atterrare in luoghi sicuri, o anche una superiore visto che siamo nel futuro. Ciononostante, sul pianeta di Miller, i nostri eroi sono sorpresi nello scoprire che le montagne sono in realtà un'immensa onda che si avvicina, quando lo avrebbero dovuto sapere ben prima di arrivare sul pianeta ed essere più preparati. |
Errori (26) 1~20 21~26
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